giovedì 21 ottobre 2010

I miei "progetti per una donna stanca", ovvero: quando qualcuno ti suggerisce una via d'uscita... ;))

Fonte: Aspisfrancisciredi


Ammettilo, polepole: anche tu sei stanca.
Ammettilo oggi, cogli l'occasione che ti si è offerta. Sei stanca, anzi, STANCA tutto maiuscolo, che rende di più l'idea.
Sei stanca per tanti motivi, i tuoi personali motivi, che sono magari simili e magari diversi da quelli delle altre persone. 
Sei stanca di non avere tempo per te e sei stanca di dirlo e persino di pensarlo, che non hai tempo.
Sei stanca di non riuscire a finire le cose che ti metti in mente, o almeno di non riuscire a finirle nei tempi che ti sei data...
Sei stanca di rincorrere tutto e tutti e sei stanca di farlo perché DEVI farlo e non perché sia una tua scelta.
Sei stanca di DOVERE e hai tanta, tanta, tantissima voglia di QUALCHE PIACERE.
E quando hai detto al maritino che avevi urgente bisogno di un qualsiasi cambiamento piacevole, che fosse un bambino, l'auto nuova, un diverso colore di capelli, una casa, un progetto interessante da portare avanti, non scherzavi davvero. Per niente.

Questo è un post che era partito amaro ma che ha trovato un suo risvolto dolce, perché era tanto che pensavo a quanto ero stanca, ma lo pensavo e lo tenevo per me. Poi ieri Mamma Felice ha pubblicato il suo post Progetti per donne Stanche, e mi ha dato l'occasione di sfogarmi un po', di scrivere nero su bianco quello che avevo voglia di dire e non dicevo.
Avete presente quando vi sentite così... così stanche? Ecco: ha ragione Barbara quando dice che siamo già stanche delle corse, stanche del sonno e di tutte le cose che DOBBIAMO fare. 


E' ora di prendersi un po' di tempo. Per la cura dell'anima, non per altro. Perché se l'anima non sta bene il resto del corpo le va dietro, e allora iniziano i guai...
E allora anche io accolgo l'idea di Barbara:
"[...] Ma io sapete che faccio? Tutto il contrario di quello che bisogna fare in questi casi. Faccio una bella lista di cose da fare, cose creative, e da stasera mi metto al lavoro. [...]"
E dato che si avvicina il fine settimana e molto probabilmente lo passerò a casa (causa PM "ravvreddada, mamma essce moggio!"), allora, la scrivo anch'io la lista delle cose che VOGLIO fare, per lasciarla scolpita da qualche parte, per assumermi un impegno FORTE con me stessa.

Eccoli qui "i miei progetti per una donna stanca":


  1. VOGLIO iniziare una mia personale sfida con i libri - INIZIATA! E VI TERRO' PUNTUALMENTE AGGIORNATE...
  2. VOGLIO riempirmi la casa di zucche decorative come quelle di Verde Salvia e compagne - EH EH EH, A ME LE ZUCCHE PIACCIONO TUTTO L'ANNO, QUINDI ATTENDETE LE FOTO FIDUCIOSI...
  3. VOGLIO completare il ciapino per un miniswap Halloweenesco (ma qui per ora non metto link, che è una sorpresa...) - FATTO, SPEDITO E RICEVUTO! SEGUE POST DEDICATO!
  4. VOGLIO iniziare a preparare i regalini di Natale, partendo da questo calendario (e son tutti avvertiti, quest'anno mi voterò al Recupero e Riciclaggio Totale...) - VA BE', QUI CI DEVO ANCORA LAVORARE...
  5. VOGLIO preparare per il CircoloVizioso questa meravigliosa zuppa di zucca (qualcuno riesce a tradurre dal tedescooo??? - LA SERA DEL 31... CON GLI AMICI DI SEMPRE... ;-))
  6. VOGLIO mettere qualcosa di nuovo nel nostro minuscolo bagno - ...FFATTO!?
Ok. Poche cose ma voglio riuscire a farle tutte.


Poi però questa potrebbe diventare una lista work-in-progress... e magari qualche idea creativa per l'autunno che viene me la potete dare anche voi, no? ;))



Un grazie GRANDEGRANDEGRANDE a Barbara Mamma Felice, per avermi suggerito una possibile via d'uscita da questa situazione: forse senza di lei avrei passato un'altra nottata a pensare a cosa dovevo fare e non a cosa VOLEVO fare! ;))


AGGIORNAMENTO DEL 28/10/2010: gli obiettivi sono stati quasi tutti raggiunti, allafermatadeltempochenonho sto programmando i post relativi, abbiate pazienza, che son talmente contenta di esserci riuscita che vi farò venir la voglia anche a voi!!!


E poi, un messaggio x la Zucchy: ma ti doveva venire proprio ora 'sta voglia di borse??? che ora mi son messa in testa di fare anche quella... ;-))


AGGIORNAMENTO DEL 04/11/2010: lo sapevo che sarebbe finita così e che questo post sarebbe diventato una lista da allungare sempre di più... ;-))
Un grazie grandissimo a Lizzy, e un progetto in più da realizzare nel prossimo momento di stanchezza: una pagina scrap come la sua (che già è una cosa impossibile per le mie capacità), reinterpretata alla mia maniera... riusciranno i nostri eroi??? ;)

18 commenti:

  1. Penso che spesso la stanchezza nasca dalla routine: forse siamo semplicemente stanche di fare sempre le stesse cose!
    Ben venga allora una lista che suggerisce vie altre... creative e stimolanti.
    Buona idea.
    Un abbraccio
    Francesca

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  2. non so.....stanca della tua vita....stanca non mi sembra un termine adatto...stanca lo trovo troppo forte...definitivo....eccessivo....diciamo che vuoi rompere un pò la routine....mi sembra più che giusto....affinchè poi si possa apprezzarla di più....in fondo le cose che desideri sono fattibili....cerca di organizzarti...sono certa che ci riuscirai e sarai contentissima;-) un bacione grande
    Annamaria

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  3. graziegraziegrazie a teeeee!

    (ad Annamaria vorrei invece dire che sì, si può essere stanche della propria vita, mica è un delitto... lorganizzazione non c'entra un fico secco, perchè i doveri restano tali anche quando li organizzi)

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  4. Forse però mi sono espressa male: IO NON SONO "STANCA DELLA MIA VITA". Son proprio stanca fisicamente di fare corse continue e stanca mentalmente di non riuscire ad incastrare in questa corsa le cose che VOGLIO oltre a quelle che DEVO!

    Per questo ci vuole un po' di tempo per l'anima. Per pensare a sé. E per fare cose per sé.

    E sì, la routine fa di sicuro la sua parte nel tutto, ma questa lista servirà solo a pensare a me stessa, aldilà dei doveri che ci saranno sempre e - anche se organizzati - continueranno ad esserci, come dice Barbara.

    @ Cicabuma: Grazie Francesca di essere passata dal CircoloVizioso e benvenuta! Un abbraccio anche a te e torna presto a trovarci ;))

    @ Unika: Annamaria, grazie! No, la mia stanchezza è proprio così: forte, definitiva e purtroppo per niente eccessiva. Sono stanca, perché ci sono tante troppe cose che DEVO fare, in questo periodo, e non è questione di organizzazione (sebbene io non possa dire di essere una persona perfettamente organizzata, eh!), è proprio questione di prendere il toro per le corna e ricominciare a riappropriarsi dei propri spazi. E' questione di imparare a dire di no. E' questione di mettere se stessi tra le priorità. Comunque grazie a te, che passi sempre di qui, e grazie per la tua fiducia nelle mie possibilità! un abbraccio forte :))

    @ mammafelice: be', a te ho già detto tutto... ;))

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  5. Anch'io credo che la stanchezza ci giunga dalla ripetizione inalienabile ma alienante dei nostri problemi, dei nostri pesi, delle nostre giornate, dei nostri compiti.
    Ed anche dalla ripetizione del dimenticarsi di noi, di lasciarsi sempre per ultime nella lista, quella voce che non si arriva mai a sbarrare, che o non ce n'è tempo o l'energia è esaurita già diverse doverose voci prima.
    Il mio trucco è: qualcosa di entusiasmante la aspettare! Sia una cena, una gita, una sorpresa da fare o un dono da consegnare. Sapessi nei giorni precedenti la Ficata, ed anche della fuga a Bergamo, che energia avevo tirato fuori... E ricordati, i propri spazi vanno salvaguardati anche se non soprattutto dai nostri figli: infatti i bimbi dipendono da noi, dalla nostra serenità e disponibilità, ed io ho sempre pensato che per un piccolo è meglio ogni tanto non avere affatto il solito straccio di mamma a disposizione ed essere affidato a qualcun altro, per poi ritrovarsi accanto una mamma ben più serena e solare, merito anche di qualche microscopico senso di colpa!
    Ti abbraccio,
    Dani

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  6. sì, sì, sì... anche io avevo letto il post di barbara, mi ci ritrovavo e mi ritrovo in pieno anche nel tuo. mi piace la tua lista, breve e semplice ma -vedrai- efficace! quoto anche dani verdesalvia, piccole "mete" da raggiungere e per cui lavorare durante la giornata/settimana mi aiutano a mettere più energia nelle cose da fare, così ci impiego meno tempo sono più soddisfatta e mi posso dedicare a me! ciaoooo! linda

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  7. Bèh, mi riallaccio al "mio" vizio di volermi bene...se ci si guarda bene in giro un po' di tempo da rubare qui e là c'è sempre....poi basta decidere di essere stanche di essere stanche. Una volta deciso questo, come diceva il buon Cevoli,"fatti, non ......." e dopo " i "fatti ti cosano"....:-)))

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  8. Facciamo outing? (sembra che vada di moda...)
    allora son stanca anch'io.... eh si, di trovare progetti meravigliosi e non trovare il tempo per riuscire a farli tutti! ... ma dovevi anche aggiungerci quel meraviglioso calendario? (adesso mica posso più stare senza ;-D ) ... oltre alla zucche... e ai libri che occhieggiano dal comodino....

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  9. sono stanca, come te fuori e dentro...ma mi hai illuminato voglio provarsi anch'io...vado a leggere barbara!

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  10. Io penso che la stanchezza, nel senso che siamo stanche di non pensare a noi stesse, sia inserita come postilla sotto la voce "Mamma" sul vocabolario. Perchè nonostante gli aiuti, nonostante il marito più bravo del mondo, il lavoro più soddisfacente che nessuno abbia mai avuto, noi mamme ci mettiamo sempre all'ultimo posto. è come un retaggio culturale che ci portiamo dietro. Come liberarsi da ciò, ognuna trova il suo modo: io nell'ultimo mese ho tagliato i capelli corti dopo decenni che li portavo lunghi, mi sono comprata una borsa e un cappotto (economici), sto scaricando di tutto e di più da internet per giocare con la puledrina, vorrei comprarmi un tapis roulant.

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  11. si anche io penso che la stanchezza viene fuori quando facciamo le stesse cose tutti i giorni (e che quindi dobbiamo fare). Il nostro cervello, e quindi ha bisogno in egual misura di pause e di lavoro, di nuove cose e di regole, di creatività e di riflessioni...
    bel post quello di mammafelice e bella foto!!

    Spero che riuscirai a fare tutto!

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  12. @ VerdeSalvia: parole sante, Dani... E sai? A volte basta anche scrivere nero su bianco quello che si vuole. Come quando a scuola riscrivevo i miei appunti sulla lezione appena ascoltata. Visualizzare, materializzare quello che si vuole fare, per non lasciare le idee a vagare per aria... Mi sembra quasi di esserci riuscita, poi...

    @ Linda: è proprio l'energia che mi manca in questo periodo... e mi serviva uno sfogo per ritrovarla! Scusatemi, ma a quanto pare ogni tanto ho bisogno di lamentarmi un po' per poi ritrovare la carica... ;-))

    @ Tatti: è quel volersi bene che ci vuole proprio, sì! E dopo i fatti ti cosano davvero, che dovete vedere come son già partita con le righe sulla lista...!

    @ Beta: ma com'è bello? é dal giorno che l'ho visto che me lo sogno anche la notte... che dici, ci riusciremo???

    @ simplymamma: ma ciao! E facci sapere come va!!!

    @ mammadicorsa: è vero quel che dici, è vero che "Mamma" vuol dire anche questo, a volte. Sta a noi allora uscire da questo loop controproducente perché non so te ma io non amo per niente la sensazione che si prova quando ci si sente stanche in questo senso...

    @ Annarita: ... ehm, mi sa che il mio di cervello ha troooooppo bisogno di pause, trooooooppo bisogno di nuove cose e troooooooooppo bisogno di creatività. A scapito delle regole, del lavoro e delle riflessioni... ehm, ehm: sono in una fase "di rottura", direi!!! ;-))


    E comunque torno a dire che non è una stanchezza da routine, la mia personale.
    A volte capita anche a me di sentirmi stanca di fare sempre le solite cose e sono certa che non è la stessa cosa che provo in questo periodo: anzi, contrariamente al mio solito, la routine in questa fase mi aiuta ad essere più tranquilla, ad avere una certezza, a sapere che le cose si ripetono e che dopo una settimana di lavoro viene finalmente la domenica!
    Quella stanchezza da cui è nato tutto questo è qualcosa di diverso: è sì, un bisogno di cambiamento, è sì una voglia di cercare nuove soluzioni e vie di fuga, ma è soprattutto un cambiamento 'mentale', un modo diverso di vedere la propria vita.
    Perché probabilmente è vero che ogni età ha i suoi momenti.
    E ora è il momento di fare il punto della situazione. Di mettere nero su bianco quello che veramente ci sta a cuore.
    A partire da tutte voi!

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  13. Io sono stanca delle preoccupazioni che mi inseguono e assillano da decenni... E' per questo che butto la testa nella creatività: è la mia ancora di salvezza mentale! E' come un filo d'acciaio che mi tiene in bilico sull'orlo di un baratro buio... Se ci cadessi dentro mi abbruttirei persa nel dolore e nella frustrazione e sicuramente non sorriderei più... Che tristezza sarebbe! No, io voglio sorridere, compiacermi di riuscire a creare una piccola cosa, di ricevere un pacchetto inaspettato, di sentire qualcuno che urla "Zukky"! Di spedire biscottini a chi ha bisogno di un pizzico di dolcezza, di gioire per quello che ho nonostante tutto! E non importa se non ho il tempo di andare dal parrucchiere o di mettermi lo smalto... Questo viene dopo, dopo lo sfogo che la mia anima trova nel creare.
    Un bacio, cara Pole...

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  14. condivido in pieno quello che dice la Zukky!!

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  15. ho letto te e bo letto le altre..che dire di +
    sto uscendo, non so come, da una settimana e passa di giornate un po' nebbiose nel cuore..ora la nebbia si dirada da sola senza che facessi nulla...perchè a volte bisogna prendersi anche il tempo per stare male senza voler reagire..che tutto faccia il suo corso.
    un bacio grande amica
    e abbracci alla p,m.
    Antonella

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  16. Zukky, Annarita, Antonella... vi abbraccio!
    E annuncio ufficialmente di aver iniziato a metter le righe sui miei progetti!

    Seguiranno aggiornamenti sullo stato dell'opera... ;-))

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  17. GRAZIE PER L'ISPIRAZIONE...
    Ho stilato anche io la mia bella lista di attività per il week-end che arriva e sarà moooolto impegnativo:

    http://mammamogliedonna.blogspot.com/2010/10/progetti-per-donne-stanche.html

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  18. @ MammaMoglieDonna: ma ciao e benvenuta al CircoloVizioso!!

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un commento alle mie parole!
In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole

Seduti al bar del CircoloVizioso

Seduti al bar del CircoloVizioso
Ovvero: avete tempo per una birra? Il nostro bar è nato per conservare e ricordare i tanti "posticini del cuore" che ci hanno lasciato un'emozione. Per chi ha bisogno di trovare il suo, di posticino del cuore. Per evadere 10 minuti dalla routine quotidiana, per conoscere posti che magari non avete mai visto, per fermarsi a meditare su un'immagine, per bersi una birretta ghiacciata in compagnia degli amici... Tornate quando volete, il bar è sempre aperto!

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