giovedì 30 dicembre 2010

Swap di Natale - Toscana mon amour


Il secondo dei due post per raccontare lo Swap di Natale della carissima Annamaria del blog "I piaceri della vita". Preparatevi perché anche questo sarà un post lungo e... goloso! ;))

Le foto di quello che ho spedito alla mia abbinata le potete vedere qui (perché per la furia di spedire mi son dimenticata di fare le foto alle cosine che le avevamo preparato...)
Voglio però raccontarvi con le mie parole quello che abbiamo pensato di spedire a Lea del blog "Paolinadolce...mente":


Per Lea e per la sua famiglia il CircoloVizioso ha preparato in primo luogo un bel pacchetto di Biscotti Speziali del CircoloVizioso (i Pepparkakkor di Pippi, postati qui), accompagnati da un infuso alla cannella e chiodi di garofano che ho trovato così... natalizio! ;) 


Quello dei Pepparkakkor (ribattezzati da noi Biscotti Speziali per renderli un po' più 'nostri' e perché abbiamo modificato leggermente la ricetta originale) era il secondo esperimento e mi sembra che sia risultato piuttosto buono. Soprattutto se sgranocchiati insieme all'infuso bollente, danno un bel po' di energia e di calore!

Abbiamo poi messo insieme due specialità lucchesi tipiche, per raccontare a Lea il posto dove viviamo noi: il Buccellato Lucchese e il Farro della Garfagnana.

IL BUCCELLATO


Il Buccellato lo abbiamo preparato insieme alla nostra amica, specializzata nelle ricette della nonna, altrimenti non saremmo state capaci di farlo tanto bene. E' comunque più che altro una questione di tempi, di attese che si possono certo ingannare giocando con la PM e leggendo storie di Natale... :)

INGREDIENTI
  • 500 gr di farina bianca
  • 150 gr di zucchero
  • 50 gr di burro
  • 20 gr di lievito di birra
  • 2 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 50 gr di uva passa
  • 2 cucchiaini di semi di anice
  • sale

PREPARAZIONE
  1. Si impasta la farina con lo zucchero, un uovo, il burro sciolto a bagnomaria, il latte, il lievito sciolto in poca acqua tiepida e un pizzico di sale
  2. Amalgamato il tutto e ottenuto un impasto morbido si uniscono l'uvetta ammollata in acqua calda e i semi di anice.
  3. Si lascia lievitare per almeno due ore, coprendo l'impasto con un canovaccio e depositandolo in un luogo caldo.
  4. Si forma una ciambella (o un filone, a seconda del gusto) sulla teglia da forno imburrata e si incide la superficie con una lama per il lungo, lasciando riposare l'impasto ancora per un'ora.
  5. Si spennella il buccellato con un uovo sbattuto e si fa cuocere in forno caldo (180°) per un'ora.
Il buccellato rende al meglio se mangiato tiepido, la tradizione lo vuole poi inzuppato nel vin santo. Ma degli usi e consumi del buccellato abbiamo già parlato qui, dove si trova anche la nostra personale ricetta della Zuppa Lucchese... A buon intenditor... ;))

IL FARRO DELLA GARFAGNANA


Il farro della Garfagnana è un prodotto tipico della nostra zona: cereale per eccellenza, padre del nostro grano, antico di millenni. Lo usavano già gli Egiziani e gli Assiri, giusto per dire... 
In Garfagnana il farro è IGP e viene prodotto seguendo un Disciplinare di Produzione piuttosto rigido...
Ok, modalità tecnico-giuridica off... ;))

I modi per cucinare il farro sono infiniti (e interessante è la ricetta che ha usato Lea) ma la ricetta più tipica lucchese (e quella che mi piace fare a casa, tutta da sola, con calma e tempo a disposizione... e ad averne, di quel tempo...) è quella della Zuppa di farro coi fagioli:

INGREDIENTI (per 6 persone)
  • 200 gr di farro brillato
  • 300 gr di fagioli borlotti
  • 200 gr di fagioli cannellini
  • 2 spicchi d'aglio
  • 2 costole di sedano
  • 2 carote
  • 2 patate
  • 1 cipolla rossa
  • 1 porro
  • salvia, basilico e prezzemolo
  • 2 fette di pancetta tagliata spessa
  • 1 cucchiaio di conserva di pomodoro
  • olio evo
  • sale e pepe


PREPARAZIONE
  1. Si ammollano i fagioli in acqua fredda la sera prima. Poi si fanno bollire con aglio e salvia fino a cottura.
  2. Nel frattempo si prepara un trito con tutte le verdure e lo si mette in un tegame piuttosto grande ad appassire con un bicchiere d'olio.
  3. Quando i fagioli sono cotti se ne passano 3/4 col filtro più fine, a ottenere una crema, il resto dei fagioli si lasciano interi. 
  4. Il tutto si aggiunge nel tegame, insieme ad un litro di acqua calda ed alla conserva di pomodoro.
  5. Quando il bollore è ripreso si aggiunge il farro crudo, ben lavato sotto l'acqua, la pancetta tagliata a dadini, il sale ed il pepe.
  6. Si cuoce il farro per circa 40 minuti, mescolando di continuo perché non si attacchi. Si serve poi con un filo d'olio buono.

Prossimamente ve ne posterò una foto (ho in mente di fare un invito a pranzo che qualcuno non potrà negarmi... ;)), intanto provate ad immaginarvi il calore ed il profumo che vi arriverà al naso, il sapore rustico di minestra di campagna, sorbita dopo una passeggiata nel bosco, col freddo che ci fa frizzare le mani...


Ma con il farro viene buonissima anche una torta... di cui magari vi parlerò in seguito... ;))

Oooooook, siete riusciti ad arrivare in fondo? Allora buon appetito, direi...

venerdì 24 dicembre 2010

2010 motivi per ringraziare in ordine sparso - Un Angelo Speciale per dire Buon Natale




[“Devo ringraziare chi mi ha inviato un angelo speciale, tutto bianco, con le piume vere e fatto proprio per noi, che veglierà sulla nostra casina per sempre, perché è troppo ‘speciale’ per rinchiuderlo nella scatola del Natale fino al prossimo anno...”]

Non è ancora finito l'anno dei ringraziamenti che devo fare... e questa occasione mi sembra la migliore per dire grazie a Michi!

Di Michi ho già parlato più di una volta, di lei e del suo blog MichimHouse, di lei che mi ha colpito per le cose che faceva, che inventava, per la sua simpatia e le sue doti creative. Di lei che ogni volta che pubblica un lavoretto sul suo blog mi fa rimanere con la mascella spalancata... ma come fa? ma quanto è brava?
Per lo scorso Natale (quello del 2009) mi ha realmente sorpresa, inviandomi questo Angelo davvero Speciale, che è uscito svolazzando dalla sua scatolina e ha lasciato piume, tenerezza e tanta voglia di coccole qua e là...

Non è bellissimo???

E così il Comitato Arredo Casalingo 2010 del CircoloVizioso ha deliberato all’unanimità che l’Angelo Speciale rimanesse in vista tutto l‘anno - magari variando anche la sua posizione all’interno della casa, per far contenti tutti ;-))
Ha sede fissa in camera di mamma e papà, per ora, vicino al lettone, dove si svolgono le riunioni seral-coccolose di polepole, papino e piccola meraviglia... e in questo anno che è già quasi passato ci ha regalato tanti pensieri felici, tanta serenità e tanta gioia!


... e domani? chissà! ;-))
L’Angelo starà sempre con noi e ci ricorderà chi l’ha creato con le sue manine d’oro... :-))

Con questo Angelo Speciale il CircoloVizioso augura a tutti Buon Natale, ringraziando ancora una volta Michi e ricordando anche tutti gli Angeli che vegliano su di noi...


mercoledì 22 dicembre 2010

Pepparkakkor - I Biscotti Speziali del CircoloVizioso

I Biscotti Speziali del CircoloVizioso

E siamo a Natale! Ora sì che si sente nell'aria!

La casa del CircoloVizioso è intrisa di profumo di spezie, di cannella in abbondanza, di chiodi di garofano, di zenzero. Polepole è frizzante e felice, visto che è da quando era piccola che voleva provare a preparare questi biscotti, e visto che quello delle spezie è il profumo che preferisce. La PM non smette di giocare col biscotto a forma di renna (formina Ikea, ovvio!) e a farla galoppare alla ricerca di Babbo Natale: "Babbo Ta'eee... Ove sei??? Porti CiccioBello???" la sentite anche voi, vero, quella vocina? Venerdì scorso poi è anche arrivata la neve... e chi se l'aspettava? A parte i problemi che ha creato è stata davvero una bella sorpresa!
[Dovevo usare le foto di Lea del blog Paolina Dolce...mente: ero così di corsa per spedirle il pacco dello swap che ho dimenticato di fare le foto... ma poi i biscotti son finiti anche a casa nostra e siamo dovute correre ai ripari... ;-))]

Ecco, ora che l'ho imparato è la volta che non faccio più un Natale senza questi biscotti. E senza guardare quella puntata di Pippi... :))


I biscotti alle spezie circolano in casa nostra da quando Ikea ha aperto la sua sede fiorentina. Le scatole di latta (che adoro) rosse coi disegni natalizi iniziavano ad accumularsi ed era giunto il momento di cominciare a riempirle coi nostri biscotti fatti in casa
Il nostro personale contributo alla filosofia del downshifting e a quella del 'mangiare sano'... ;))


Quando ho comprato questo libro sapevo già che non mi sarei pentita dell'acquisto. La ricetta dei Pepparkakkor è semplice e davvero golosa. Chiaramente devono piacere certi sapori e certi profumi. Noi abbiamo fatto qualche modifica alla ricetta originale (per questo abbiamo modificato anche il nome dei biscotti!) e il risultato è stato ugualmente buonissimo!

PEPPARKAKKOR

Ho sempre adorato l'idea di mettere le mani in pasta. Adoro impastare ma non ho ancora acquisito una buonissima manualità, soprattutto quando gli impasti sono particolarmente appiccicosi... credo che sia questione di abitudine, comunque e in tutti i casi, ora che ho infilato questo viottolo della perdizione... certo non torno indietro! :))
Man mano che si mescolano e si aggiungono gli ingredienti, i profumi iniziano a girarti intorno, ti avvolgono come una dolce nuvola tentatrice e presto ti ritrovi a compiere certe azioni come se tu le avessi sempre fatte, come fossero parte di te.

INGREDIENTI

  • 250 gr di miele millefiori
  • 100 gr di burro
  • 250 gr di zucchero di canna
  • 100 gr di mandorle macinate
  • 550 gr di farina
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di spezie miste: chiodi di garofano, zenzero e noce moscata
  • la scorza grattata di un limone bio
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci


PREPARAZIONE


  1. Si scalda il miele a fuoco dolce, si unisce lo zucchero, il burro e si amalgama bene
  2. Si fa raffreddare a temperatura ambiente, dopodiché si aggiungono le mandorle, la farina, l'uovo, le spezie ed il lievito, impastando bene e lasciando riposare fino al giorno dopo
  3. Si stende la pasta e si ritagliano ii biscotti con le formine, cuocendo poi in forno a 180° per 15 minuti
  4. Volendo si possono decorare i biscotti con glassa e/o marzapane

NOTE

  • Lo zucchero di canna: grezzo, di solito uso quello molto fine ma questa volta non l'ho trovato. Ho usato uno zucchero biologico a chicchi piuttosto grossi e avevo dei dubbi sulle possibilità che lo zucchero si sciogliesse completamente e non rimanesse intero. Be', è accaduto: lo zucchero non si è sciolto. E il risultato è stato sorprendentemente sgranocchiabile! :))
  • Le spezie: non ho aggiunto lo zenzero (finito!) ma il risultato è profumatissimo e meno 'forte'
  • Prossime prove: con miele di castagno della zona e sono curiosa di provarne una versione con farina mista... poi di sicuro proverò anche la versione dei Pan di Zenzero che racconta la mia Pasticcera preferita!
  • Come godersi i Biscotti Speziali: li ho sgranocchiati con un buon libro in mano e un infuso alla cannella e chiodi di garofano... fuori dalla finestra c'era ancora un po' di neve in giardino e mancava poco vedessi anche Babbo Natale con la slitta! Aria di Natale all'ennesima potenza!!! ;-))



martedì 21 dicembre 2010

Le Befane - I biscotti più facili che ci sono! (se li faccio io... ;-))


Lo swap dei biscotti di Natale di Marta ha messo a dura prova le mie capacità organizzative ma... ce l'ho fatta!
Poi c'è stato il disguido della neve e quello dell'Ufficio Postale senza energia elettrica e con la macchinetta dei numeri rotta (ma questo è un altro discorso...) e il fatto che ci sia voluta una mezza giornata di fila per riuscire a spedire il mio bel pacchetto; nonostante questo... ce l'ho fatta!
Sui biglietti per gli auguri mi sono organizzata per tempo, quest'anno e ho raccolto taaaaanto di quel materiale... che ce ne ho già anche per Pasqua 2011 e comunque... ce l'ho fatta!

Ma di tutto questo parleremo prossimamente, intanto questa - se vi va - è la nostra ricetta per le Befane, il biscotto più semplice che ci sia (l'importante è riuscire a non far indurire la pasta frolla... e ce l'ho fatta!!! :))

LE BEFANE


Non so se nel resto d'Italia si chiamino così, ma qui da noi le Befane sono il biscotto tipico di questo periodo (sono tipici dell'Epifania ma poi noi al CircoloVizioso ne mangiamo tutto l'anno ;)).
Il bello e il buono di questi biscotti è il loro profumo e la fragranza che hanno. Il bello è che sono (ognuno di essi, uno alla volta, come le ciliegie) una coccola da concedersi quando si sente il naturale bisogno di 'casa'. Il buono è che riportano tutti - dico tutti - a quando erano bambini. E il bello poi è che - considerando le mie capacità ancora impedite negli impasti - riescono sempre bene anche a me!!!

Questa volta, data l'occasione, abbiamo deciso di lavorare in coppia, polepole e la PM: nei fine settimana in cui il papino ha continuato a lavorare (perché tutti a Natale vogliono addentare il torrone...!) noi ci siamo coccolate e divertite (e abbiamo infarinato tutta la cucina, ndr) a impastare, stendere, ritagliare formine. 

Un po' come Pippi Calzelunghe in quell'episodio in cui preparava i biscotti allo zenzero per Tommy e Annika (i Pepparkakkor, che anche noi abbiamo provato a fare e vi faremo vedere prossimamente... ok, noi NON li abbiamo stesi sul pavimento, eh?!!)

INGREDIENTI

  • 250 gr di farina con il lievito
  • uova: 1 tuorlo + 1 intero
  • 125 gr di burro
  • 110 gr di zucchero a velo
  • la buccia grattata di un limone


PREPARAZIONE

  1. Si fa ammorbidire il burro a temperatura ambiente
  2. Nel frattempo si mescola la farina con lo zucchero a velo, poi si aggiunge il burro a pezzetti, lavorando il minimo indispensabile l'impasto
  3. Si aggiungono le uova e la buccia di limone e si continua a lavorare velocemente fino ad aver amalgamato il tutto. Si fa poi una palla dell'impasto e si mette coperto di pellicola in frigo per almeno 1 giorno.
  4. Si stende l'impasto col mattarello ad uno spessore di 4-5 mm e si ritagliano le formine, da cuocere in forno a 160° per circa 15 minuti dopo averle spennellate con albume sbattuto. 
  5. Se piacciono si possono decorare le Befane con chicchi colorati di zucchero. Se poi volete essere particolarmente viziosi... potete immergere metà befana nella cioccolata fusa e farla asciugare su una gratella... ;)
Direi che è semplice, no? :))

giovedì 16 dicembre 2010

Swap di Natale - Sicilia mon amour...


Il primo dei due post per raccontare lo Swap di Natale della carissima Annamaria del blog "I piaceri della vita". Il suo è stato uno swap davvero divertente e simpatico e mi ha dato l'occasione di conoscere tanti blog che non conoscevo... e quanta gola ha stuzzicato!!!
Voglio ringraziare in primo luogo Annamaria, che ha organizzato tutto benissimo ed è stata sempre pronta a chiarire, verificare e rispondere. Ma preparatevi, perché sarà un post lungo e... moooooooolto goloso! ;))
***
E' meraviglioso provare l'emozione di tornare a casa e trovare un enorme pacco che ti aspetta per essere scartato! E' come quando eri piccola e aspettavi quel regalo da Babbo Natale ma non sapevi se quando e che cosa... cioè, tu sapevi che sarebbe arrivato, perché eri stata buona buona, ma... vederlo lì in carta e cartone davanti a te, è tutta un'altra cosa! :))

E così mi si è presentato il pacco spedito dalla cara Lea, del blog "Paolinadolce...mente": un pacco ricco, inaspettato e goloso! Lea scrive dalla Sicilia, un'isola che io adoro per tanti motivi, e devo ammettere che le sue ricette sono sempre... incredibilmente stuzzicanti! Questa per esempio è una ricetta semplicissima ma mi sono ripromessa di proporla la sera della Vigilia: una tiepida e dolce promessa di sole e calore! :))
Ma passiamo alle foto, dunque...


Intanto una bellissima scatola di latta (che io adoro immensamente!), con tutto il suo carinissimo decoro a rilievo: qualsiasi cosa contenga è stupenda già questa!
Ma poi... aprendo la scatola...


Le paste di mandorla!!! Uno dei miei dolcetti preferiti (e quale non preferisco? ancora me lo chiedo...! ;-))... ah, sarà gola ma un boccone così è anche lussuria... credetemi... dolci che si sciolgono in bocca... il profumo delle mandorle che ti arriva fino all'anima... no, dico io: cosa ci può essere di meglio???


Lea, ti dico solo che mia suocera, che assisteva alla cerimonia di apertura - e che è siciliana ed è una gran golosona come me... anzi di più... - ha subito chiesto che mi facessi mandare come le fai (perché è golosa ma non le sa preparare...) "perché poi così tu impari a farle!" mi ha detto... :-))

E ragazze, non è tutto:


Questa lattina era insieme alla scatola. Ora, io non l'ho ancora aperta perché, da buona toscana e appassionata di olii... prima voglio qualche consiglio sul miglior modo di utilizzare quest'olio: fosse toscano risponderei "Bruschetta sia!" (e ho già qualche amica che si accoderebbe volentieri, vero?) ma... magari questo olio in particolare va assaporato in altri modi... magari con un'insalata di arance... e allora si accettano altri consigli da voi! ;))

Come se non bastasse, Lea e le sue due bimbe hanno fatto un regalino anche alla PM:


Ogni sera, appena entro in casa, lei mi prende e mi porta in camera sua a leggere e rileggere la storia e a fare e disfare i puzzle... ma come  lo sapevate che è un'appassionata???
Ah! Insieme al libro c'erano anche un bel po' di adesivi... ma non ho fatto in tempo a fotografarli, perché la PM li ha già distribuiti per tutta la casa, come sue personali tracce decorative... ;))

Grazie Lea, hai avuto dei bellissimi pensieri per tutto il CircoloVizioso... già ti ho ringraziato per mail ma qui voglio proprio dirtelo di fronte a tutti: GRAZIE!!!

martedì 14 dicembre 2010

Il gioco dei Vizi - LA LUSSURIA


Ed eccoci ad un altro appuntamento con "Il Gioco dei Vizi".
Questa volta l'argomento si fa delicato e... potenzialmente compromettente... ma qui al CircoloVizioso amiamo giocare, voi lo sapete bene, e tutto quello che esce dalla nostra bocc.. ehm, dalla nostra tastiera, va preso molto alla leggera: si tratta di un gioco, il nostro, non certo di un serio trattato psico-etno-antropo-... e tuttoquellochevolete!

LA LUSSURIA dunque.


Vizio definito da Wikipedia come "[...] abbandono lascivo al piacere sessuale.[...]". Definizione impegnativa, con risvolti che solo a leggerli mi mettono ansia... e su cui certo non voglio in alcun modo metter bocca, preferendo continuare il nostro ingenuo ed innocuo Gioco dei Vizi:

per il CircoloVizioso la LUSSURIA può essere definita così:

Un massaggio come si deve...

Basta la parola 'massaggio' per infondere in polepole un senso di benessere e di piacere fisico e mentale; basta pensare a due mani calde che stendono sul corpo olii profumati, basta immaginare il materassino steso a terra, i suoni della natura diffusi nella stanza, il caldo umido dell'acqua termale sulla pelle, la luce tremula delle candele... non so se fa lo stesso effetto a voi, ma queste sensazioni risvegliano corpo e mente!
E questo è per noi "Lussuria": la ricerca di quella piacevole sensazione di benessere per il corpo (ma non solo) che ci regalano le mani esperte di un massaggiatore (e anche l'abbandono nelle sue mani, di conseguenza! ;-))).

E allora, se di lussuria si tratta, posso ammettere serenamente, con beata pace di tutti i miei sensi di colpa, che adoro concedermi questo vizio almeno due o tre volte l'anno! ;))


mercoledì 8 dicembre 2010

Dicembre è il mese di... Consigli di lettura


Il nostro appuntamento mensile con Zebuk prevede per questo mese un bel po' di coccole!
E' o non è Dicembre? e allora è naturale dedicarci alla famiglia, agli affetti e alle letture che scaldano il cuore, no? :))
Questo mese lo staff di Zebuk vi propone tanti consigli su libri adatti ad essere letti in famiglia, anche a voce alta, libri che trattano argomenti legati all'affetto, all'amore, alla fantasia e... anche al Natale ma non solo a quello!
Abbiamo iniziato proponendovi Io & Marley, di John Grogan, una bella storia di 'affetti animali': chi ha o ha avuto la fortuna di avere un amico a quattro zampe sa di cosa parlo... :); poi siamo andate a rincorrere Alice nel paese delle meraviglie... e per questo libro non credo ci sia bisogno di presentazioni... :))

Ma abbiamo appena iniziato e vi consiglio di non perdervi nemmeno una delle nostre proposte! Vorremmo però conoscere anche i vostri consigli, i vostri commenti su quei libri a cui siete più legati per un motivo o per un altro: che ne dite di partecipare?

Ma Zebuk a Dicembre non sarà solo questo: abbiamo appena inaugurato una nuovissima sezione, dove raccoglieremo delle selezioni di libri a tema. Per chi è alla ricerca di un argomento particolare, per chi è a corto di idee, per chi ha bisogno di un consiglio rapido... 
E indovinate un po' con cosa abbiamo iniziato? Che ne dite de "I 5 libri che vorremmo sotto l'albero"??? E cosa dire de "I 5 libri da regalare ad un bambino"?  C'è tanto da leggere su questi schermi, sì... :)

Buon Dicembre, allora, e... buona lettura!

domenica 5 dicembre 2010

Il gioco dei Vizi - LA GOLA

Vi avevo promesso che avremmo ricominciato a parlare di vizi, in questo post riassuntivo


Il nostro Gioco dei Vizi continua: abbiamo chiesto a voi di raccontarci i vostri vizi (su questo post trovate tutti blog che già ci hanno raccontato), noi in cambio vi parleremo qui dei nostri...
E se da una parte dobbiamo ricominciare, direi che questo è l'inizio migliore, no? Il Vizio per eccellenza,

LA GOLA

Il mio vizio quotidiano: Il Caffè

Anche se il caffè non è propriamente un articolo da golosi, polepole vuol proporre la sua bella tazzina rossa da caffè, a rappresentare quel momento della giornata dedicato al piacere del palato.

Quello che celebra tutto per sé, lontana da tutto e da tutti.

Quello 'mistico', nel quale medita e assapora, cercando di invadere tutto il corpo dal profumo e dall'energia inebriante proveniente da un semplice ma tanto complesso infuso... che ha una tradizione antica, tanti e diversi usi diffusi nel tempo e nei luoghi, e un solo, unico, inimitabile sapore: " 'a tazzulell' 'e cafè"!

Il sapore di sicurezza e di forza, quello che deve essere buono, perché un caffè cattivo non merita di essere bevuto né di essere chiamato caffè... quello che sanno fare in pochi e sanno amare ancora in meno.

Il Vizio della Gola non è certo un vizio facile: non basta mangiare-a-sbafo-mangiare-di-tutto-mangiare-in-quantità per essere dei veri Viziosi... 
Bisogna saper apprezzare la Cucina Buona, quella che sa dosare ed equilibrare gli ingredienti, quella che sa cosa aggiungere e cosa togliere per ottenere Il Risultato. Spesso per esempio è sufficiente assaggiare Un Caffè per capire con chi si abbia a che fare, in cucina.
E non occorre aver studiato la materia e aver fatto corsi di haute-cuisine o di degustazione, per come la penso io: basta aver il palato allenato ai Sapori Veri. E certo non occorre mangiare solo piatti esotici o ricette di cucina francese per poter essere dei Viziosi della Gola!
Basta semplicemente riuscire a capire se chi ha cucinato ha usato passione e amore nel suo 'fare'... o se quello che senti in sottofondo è solo l'aroma del 'metter qualcosa in tavola'. E questo sia che tu sia a casa, sia che tu sia al ristorante, è evidente!

Io, poi, parlo da amante della Cucina Buona ma non sono certo perfetta nel cucinare: mi capita di fare pasticci (nel vero senso della parola!), dovuti spesso al tardo orario di arrivo ai fornelli; a quel punto so (e l'ho imparato con l'esperienza!) che la cosa più Buona che io possa cucinare per il maritino è un piatto di Spaghetti Aglio Olio e Peperoncino! Che non sono poi così complessi e lunghi rispetto ad altre preparazioni e riescono a fare la loro bella figura, ma necessitano comunque di tanti piccoli accorgimenti e trucchi del mestiere...

In tutti i casi, il Vizio della Gola lo esercitiamo spesso a casa, nelle preparazioni semplici, a cui possiamo dedicare maggiore cura: avete mai preparato due Uova in Camicia? avete mai provato ad assaggiarle accompagnate con una fonduta di parmigiano e tartufo? E dato che siamo in periodo di olio... vi siete mai preparati una fettunta o una bruschetta? cose semplici, sì, ma possiedono anch'esse dei segreti, che sanno assolutamente fare la differenza, è garantito!


Be', allora, cosa state aspettando? qual è il vostro peccato di gola? E non ditemi la Nutella: abbiamo già stabilito che è fuori concorso... :)


venerdì 3 dicembre 2010

Uno swap dolcissimo... Biscotti di Natale!


Dolcissimo lo swap e dolcissima lei!


Marta del bellissimo blog Idee in gocce mi ha proposto di partecipare al suo dolcissimo swap "Biscotti di Natale" e mi ha messo davvero in crisi: perché io non sono così brava a farli, i biscotti, ma sono bravissssima a mangiarli!!! ;-))
Adoro i biscotti, adoro il profumo che esce dal forno mentre cuociono, adoro il profumo delle spezie, la cannella e i chiodi di garofano, adoro il Natale (anche nei suoi aspetti golosamente culinari!) e adoro da matti l'idea di scambiarsi gli auguri con qualcuno che magari sta dall'altra parte dell'Italia!

E allora mi sono presa tutto il tempo per verificare se riesco a mettere insieme un pasticcio che possa definirsi in qualche modo "biscotto", per verificare se sono in grado (con gli esigui tempi che mi ritrovo) di mettere insieme packaging, biglietto d'auguri e cosine varie ('ciangulerie', come dice il maritino...;)) e... sì,  ho appena mandato la mail a Marta! non so ancora come ma ci riuscirò!!!

E non ci crederete ma ho già preparato anche il contenitore... ve l'avevo detto che polepole in questo 2010 aveva imparato una lezione importante!!!
E dato che c'è tempo fino all'8 dicembre per iscriversi... be', non aspettate, fatelo subito! Andate sul blog di Marta per avere tutte le indicazioni necessarie, iniziate a pensare alla ricetta dei biscotti e... via coi Biscotti di Natale!!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Il nostro personale Giorno del Ringraziamento. Il 2010

GRAZIE

Dallo scorso anno al CircoloVizioso abbiamo iniziato una tradizione: quella del Dire Grazie.
E lo sapete tutti che Grazie è una delle nostre parole preferite. Una di quelle che non ci si deve mai stancare di dire.
Abbiamo scelto questo giorno, il 1° dicembre, per ricordare una persona, a cui abbiamo già detto Grazie l'anno scorso (in verità glielo diciamo ogni giorno della nostra vita...)
E abbiamo scelto questo giorno perché dicembre è un mese da dedicare al calore, all'affetto, all'amore, all'amicizia, all'introspezione: oggi, primo giorno di dicembre, attaccheremo il nostro bel Calendario dell'Avvento in cucina, doneremo alla nostra casa le prime note di Natale, ci prepareremo all'attesa e... diremo innanzitutto Grazie.


Il 2010 è stato un anno di crescita: sono accadute tante cose che ancora una volta ci hanno insegnato e ci hanno fatto imparare qualcosa di nuovo.
Il nostro personale Giorno del Ringraziamento, quest'anno, è tutto per la Piccola Meraviglia. Per quello che è diventata, per il modo in cui l'ha fatto, per quello che ci ha dato e per come ha fatto diventare NOI.
Vederla crescere è stata (lo è oggi e lo sarà per tutti i giorni della nostra vita) un'esperienza incredibilmente bella, che ci ha arricchito e ci ha dato modo di rivedere anche noi stessi, di imparare a metterci in discussione ogni giorno, di tirar fuori tutti i nostri lati positivi, e di migliorarci, per offrirle un esempio buono da seguire.
Ogni giorno, al nostro risveglio, la guardiamo accoccolata nel letto e ci rendiamo conto di quanto siamo stati fortunati ad avere questa Possibilità. 
La possibilità di capire quanto carico di responsabilità ci sia dietro l'essere ed il diventare ogni giorno di più 'genitori', la possibilità di rinnovare il nostro 'essere bambini', di giocare con lei e di divertirsi pure a farlo. 
La possibilità di correre tra le foglie secche e cadere e ridere a crepapelle quando tutto il mondo intorno a noi ci guarda con occhi scuri e tristi e non capisce cosa ci sia da ridere... 
La possibilità di scegliere le cose che potremo fare insieme e quelle che dovrà affrontare nel suo prossimo futuro
La possibilità di prendersi un giorno da passare in biblioteca con lei e di divertirsi a vederla leggere i libri al rovescio, seguendo le parole col dito
La possibilità di affannarsi la sera, quando all'ora della nanna lei si mette a saltare mezza nuda sul divano, cantando a squarciagola la canzone di Pippi Calzelunghe, facendoci capire che fosse per lei non si andrebbe mai a letto
La possibilità, infine, di sentire tutto questo impegno come un piacere e non come un dovere.


Un giorno, forse, la Piccola Meraviglia, leggerà questo post e ne riderà (o forse no). Quel giorno speriamo che la vita avrà fatto di lei la persona felice che lei ha fatto di noi.


Grazie, Nostra Piccola Meraviglia

Seduti al bar del CircoloVizioso

Seduti al bar del CircoloVizioso
Ovvero: avete tempo per una birra? Il nostro bar è nato per conservare e ricordare i tanti "posticini del cuore" che ci hanno lasciato un'emozione. Per chi ha bisogno di trovare il suo, di posticino del cuore. Per evadere 10 minuti dalla routine quotidiana, per conoscere posti che magari non avete mai visto, per fermarsi a meditare su un'immagine, per bersi una birretta ghiacciata in compagnia degli amici... Tornate quando volete, il bar è sempre aperto!

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Il Vizio di Leggere

Il Vizio di Leggere
Per non perdere il vizio, nonostante le mille cose da fare, per trovare il tempo da dedicare ad una buona lettura, per scoprire nuove emozioni e sensazioni, di quelle che solo un buon libro è capace di regalare a chi lo apre con passione e curiosità.

Il vizio di riflettere

Il vizio di riflettere
... il mio modo di Guardare e non solo Vedere ciò che ci circonda...