venerdì 31 gennaio 2014

Liberiamo una ricetta: Polpettine vegetariane

Ecco il gran giorno! Quello di Liberiamo una ricetta, che ci è piaciuto tanto negli anni passati e che quest'anno abbiamo deciso di replicare!
Anche questa volta il CircoloVizioso ha l'onore di ospitare Cristiana, che l'anno scorso ci ha regalato una bellissima storia d'amore e i suoi Knödel.
Quest'anno Cristiana ci delizia con una ricetta vegetariana che insieme ai sapori ha un sacco di sensi da tenere vivi.
La parola a lei, io son già pronta per provare le sue polpettine... :) 




POLPETTINE VEGETARIANE
Essere ospite per la seconda volta di questo blog è per me segno profondo di un’elezione affettiva, che continua a essere veicolata dal fantastico mondo della rete. Ma sono sicura che prima o poi Silvia ci incontreremo.
La ricetta che vi propongo quest’anno è giovane, ha sapori forse fragili, un cuore incerto di ingredienti da amalgamare ancora bene insieme, ma affonda le sue radici in un terreno fecondo e magico, a volte contraddittorio e conflittuale, ma sempre gravido di un amore senza condizioni e limiti: quello della relazione con la propria madre e del nutrimento, fisico e spirituale, con cui questo legame profondo trova sempre modo di rigenerarsi.
Sono diventata vegetariana da quasi tre anni, consapevole della scelta e dopo aver letto abbastanza. Per me è prima di tutto una scelta etica poi di salute.
La parte più difficile non è stata eliminare dalla mia dieta qualsiasi apporto proteico derivante dalla morte di un animale, perchè quello è un fatto intimo. Se lo hai deciso lo fai. Punto. E nemmeno far passare questa nuova scelta alla mia famiglia. I bambini comprendono più di quello che noi a volte immaginiamo e se forniamo loro sostegno e autostima, sono in grado di scoprire da sé la loro strada, senza sentirsi giudicati per continuare a nutrirsi di ciò che a loro continua a piacere.
Lo scoglio, che mi sembrava insormontabile, sarebbe stata, e lo sapevo, la mia famiglia di origine. Una famiglia di tradizione contadina, nel senso reale della parola. I miei nonni erano contadini, e vivevano, o forse è meglio dire sopravvivevano, del frutto del loro lavoro. Per i miei genitori, nel pieno del boom economico degli anni 60’, nutrirsi di carne e pesce, era il segno di una conquista, una meta raggiunta. Erano felici e si sentivano forti perchè i propri figli avrebbero avuto una vita diversa dalla loro, avrebbero potuto mangiare carne e pesce ogni giorno dell’anno, non solo nelle feste comandate.
Mia madre ha trasformato così la cucina nel giardino delle sue delizie, con il dono speciale e inimitabile di intuire come potevano stare insieme i sapori. Per noi era sempre festa, se c’era un pranzo ordinario, ci sarebbe stata una merenda speciale. La casa era sempre inondata di profumi, ancora adesso posso sentirli se chiudo gli occhi e richiamo quei momenti. Per questo forse ho sempre associato la cucina a gesti ripetuti di cura e amore, mai a un dovere, ad abitudini noiose. E per questo forse il solo pensiero di confrontarmi con mia madre sulla nuova scelta vegetariana mi procurava ansia. Non volevo rischiare di vanificare in un colpo solo le molte prelibatezze culinarie che nel corso di tanti anni ci aveva donato insieme al suo tempo e alla sua cura.
Ma lei, come spesso fanno molte madri, ha saputo trovare il modo per rigenerarsi e rigenerare la nostra relazione. Dopo lo sbigottimento, la preoccupazione per la mia salute, la difficoltà di avermi a pranzo, ha scelto la via della creatività, si è messa in gioco e ha cominciato a sperimentare cose nuove. Le polpettine vegetariane sono uno degli esiti di queste sperimentazioni, che continuano con curiosità e amore, tracciando nuovi percorsi di incontro e rispetto.
Ho capito solo dopo che il potere affettivo di una relazione così profonda, come quella tra madre e figlia, risiede nella capacità di amare nonostante tutto. Eppure anche io sono madre, dovrei saperlo, ma con lei sono ancora figlia, ed è meravilgioso sentirsi tali. Grazie Mamy!

ingredienti

  • 700 g di zucchine (meglio le romanesche, ma anche quelle scure vanno bene)
  • 2 uova
  • 4 cucchiai abbondanti di parmigiano
  • pan grattato q.b.
  • farina q.b.
  • sale
  • pepe

preparazione



Lavate le zucchine, quindi grattugiatele a scaglie.
Prendete uno strofinaccio, riponetevi dentro le zucchine grattugiate e strizzatele, per eliminare l’acqua, che tenderebbe a non far amalgamare bene il composto.

  
Rimettete ora le zucchine in una ciotola, aggiungete 1 uovo, sale q.b., il parmigiano e il pepe.

Amalgamate bene e solo alla fine aggiungete pane grattugiato per rendere l’impasto più compatto.
Quindi preparate un piatto con della farina e cominciate a formare le polpettine adagiandovele dentro.

 
Sbattete a questo punto il restante uovo in un piatto e preparatene un’altro con il pan grattato: passate prima le polpettine nell’uovo e poi nel pan grattato, facendo ben attenzione che l’intera superficie ne sia ben ricoperta.

  
A questo punto non resta che friggerle: mettete sul fuoco una padella con abbondante olio d’oliva, quando l’olio sarà sufficientemente caldo mettete a cuocere le polpettine.

Quando le polpettine saranno dorate da entrambi i lati, potete toglierle e servirle calde, accompagnandole con dell’insalatina fresca e dei carciofi alla giudia.

Buon appetito! E grazie a Cristiana... :)

Questa ricetta partecipa a Liberiamo una ricetta edizione 2014
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"

3 commenti:

  1. Buone le polpettine vegetariane e complimenti a Cristiana per il passo... capisco le difficoltà che sono le stesse che ho passato anch'io anni fa... ora son passata anche al vegano senza troppi patemi! ;-)

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  2. Che meraviglia! Io non sono vegetariana, ma adoro le verdure e la frutta, tanto che sulla mia tavola ci sono sempre a pranzo o per cena almeno tre contorni di verdure!
    Queste polpettine sembrano davvero fantastiche, per cui, dopo essermi "nutrita" del racconto, credo che assaggerò anche queste polpettine!
    Grazie per aver liberato nel web questa prelibatezza.

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  3. Le abbiamo provate e riprovate e riprovate!
    E non possiamo più far senza, sapete?
    Grazie a voi, Elena e Daria, che avete commentato: al vegetariano io ci sto pensando da un po', non so ancora decidermi ma chissà che questo anno non porti anche questa novità!

    RispondiElimina

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In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole

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