lunedì 14 settembre 2015

Indipendence Day 25 ottobre. Che faccio, ci provo?

Sto vivendo una passione rinnovata con il mondo dei blog: ora che spopolano così tanto i social e che prestocheètardinonhomicatempoperleggereipostealloraschiaccioMiPiacesenzaapprofondire, io mi dedico ancora più di prima alla Lentezza. 


E leggo, leggo, leggo e scopro, scopro, scopro.

Francesca l'ho conosciuta un po' di tempo fa, poi l'ho persa - non so perché - e poi l'ho ritrovata. La sua svolta naturale mi è piaciuta tanto, la ammiro per la sua decisione e la passione con cui porta avanti il suo obiettivo. Questa dell'autoproduzione è una cosa che mi gira in testa da un po', grazie alla crisi, grazie alla voglia di naturale, grazie a chi lo fa da tempo con successo.
Da portare a mia discolpa ho le solite scuse: il tempo, la pigrizia, i "ma ce la farò?", i "sì magari quest'anno ci provo", le mille e mille scuse che dicono solo che ancora il momento non è arrivato.



Poi però quel momento arriva e ti viene proprio voglia di provarci, anche se sai che non farai in tempo per l'occasione ad avere un orto tuo e a portare nel piatto il frutto del tuo lavoro. Ma hai imparato un po' di lezioni, nel frattempo, e hai capito che le regole del gioco ti permettono di mettere in tavola piatti deliziosi, senza passare per il supermercato e inoltre hai passato una vacanza bellissima in un posto bellissimo dove hai riscoperto certi sapori che non vuoi perdere.

Ecco le regole del gioco, copincollate dal blog Un tuffo nell'insalata:
Regolamento
1. Tutto quello che mangerai nel giorno dell'Indipendenza Alimentare deve essere autoprodotto da te o da amici e parenti e fatto rigorosamente in casa.
2. Gli ingredienti che utilizzerai per preparare i tuoi piatti non dovranno assolutamente provenire dalla grande distribuzione o essere acquistati al supermercato. 
3. Sono rigorosamente banditi precotti, preconfezionati, scatolame di qualsiasi tipo, surgelati e congelati e tutti i lavorati industriali. E' compresa in questo elenco anche la pasta secca confezionata. Non è ammesso nemmeno il pane comprato (fatelo voi, vi assicuro è facile!!!) e lo zucchero bianco (sostituitelo con zucchero di canna o miele).Per fare degli esempi pratici: il sugo non va fatto con i pelati ma con il pomodoro fresco; se decidete di fare una torta salata non potrete utilizzare la pasta sfoglia o brisè confezionata o surgelata...
4. Gli acquisti, sempre nel rispetto del punto 3, verranno effettuati o nel piccolo negozio sotto casa, nei banchi dei mercati (meglio se si tratta di rivendite dirette produttore/consumatore), nei negozi di prodotti biologici o nelle botteghe del commercio equo e solidale. Acquistate solo il quantitativo necessario e sufficiente; evitiamo inutili sprechi!!!
5. Cercate di acquistare solo materie prime con le quali confezionerete i vostri piatti, privilegiando prodotti freschi, a Km. 0, di stagione e integrali. I prodotti di origine animale è preferibile siano biologici. La carne è consentita ma solo biologica. Il pesce solo pescato e non dall'allevamento.
6. Eccezioni: si possono utilizzare i preparati speziati e i fermentati  purchè non contengano coloranti, conservanti, lieviti, additivi o altri prodotti chimici. Quindi potrete utilizzare per esempio il Curry, il Gomasio, la salsa di soja biologica e altre spezie. Sono ammessi i formaggi ma non prodotti industrialmente. E' ammesso il vino, purchè di alta qualità e la birra artigianale.
7. Divertirsi e lasciare spazio alla propria fantasia!!!
E allora io ci provo. Partecipate anche voi?

7 commenti:

  1. oh si, io ho già partecipato e lo farò anche il prossimo 25 Ottobre. anch'io come te mi sono avvicinata piano piano in questo mondo e sto imparando molto. E poi Francesca è un fiume in piena e ho fiducia:)) dai, aspetto di vedere il tuo contributo (io mi sto già preparando..) A presto Nicoletta

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    1. Anch'io! Ho mobilitato gli amici e le nonne degli amici! Sarà un menù di condivisione alla massima potenza... :)

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  2. pole! quando si parla di lentezza mi si rizzano le antenne:)
    certo che partecipo...ma senza ufficiosità! rischierei di dimenticare qualche appuntamento e farei una brutta figura!
    slowly..always:)

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    1. Macché... ricordati con chi stai parlando! Lo sai che anch'io son sempre in ritardo e certo i miei tempi lenti non aiutano. Però provaci, dai! Secondo me c'è da divertirsi... :)

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  3. Grazie Pole, sono felice che hai deciso di partecipare. All'inizio la giornata potrebbe sembrare difficile da affrontare, ma vedrai che con un minimo di organizzazione, sarà tutto facile e divertente. Mi rendo conto che sempre si può autoprodurre tutto, ma questa giornata l'ho ideata per farci capire che SI PUO' FARE, si può introdurre nella nostra dieta alimenti autoprodotti, che possiamo fare a meno di certe cose perchè è più bello e più sano farsele da se e che quello che sembrava difficile in realtà riesce, e anche bene. Per farti un esempio: io pensavo che fare la pasta ripiena fosse difficile e che mai sarei riuscita a fare qualcosa di decente... nulla di più falso. Fare i ravioli è più semplice di quanto si pensi e inventare i ripieni mi diverte un sacco!!!
    Ricordati quel giorno di fotografare i tuoi piatti e di inviarmi foto e ricette alla mail untuffonellinsalatamista@gmail.com così che possa pubblicare le tue ricette nel blog untuffonellinsalata.blogspot.it
    Anzi, se ci passi in questi giorni vedrai che ho lanciato un appello... sono alla ricerca di collaboratori!!!
    Un bacione
    Francesca

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    1. Spero di farcela, Francesca! Spero proprio di riuscire nell'impresa... :)

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  4. Correzione frase. Mi rendo conto che NON sempre si può autoprodurre tutto...

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Grazie per aver lasciato un commento alle mie parole!
In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole

Seduti al bar del CircoloVizioso

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