A volte bastano un pezzo di carta stampata, un pennello, un po' di colla e una tavoletta di legno da buttare, per migliorare la giornata e farti sentire più carica... :)
Le Pagine del CircoloVizioso
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giovedì 26 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
Oggi vorrei proprio essere qui #11
mi immergo nel silenzioso frastuono del vento
la sabbia polverosa mi accompagna
come amante alla perenne ricerca del contatto
come resistere alla sua richiesta?
lunedì 16 maggio 2011
Ho incontrato Erri de Luca - Atto 2°
Erri de Luca - [fonte: Wikipedia] |
... e quel collega immagina (sogna!) un mondo in cui si possa auto-costruire la propria casa, impastando la malta con l'acqua piovana, per "attingere alla fontana delle nuvole"
Un mondo in cui le case in cui viviamo fanno parte della famiglia, in quanto esseri 'viventi', che ci accolgono e ci danno segno forte e tangibile della loro presenza. Un Genius loci che dice benvenuto quando torniamo, che dice arrivederci quando ci dobbiamo allontanare
Un mondo in cui piantare gli alberi nel campo è piacevole compito e "vedere la loro chioma che si allarga col crescere del tronco" è orgoglio di padre
Un mondo in cui le stanze trattengono i respiri di chi non c'è più, un mondo in cui sentirsi sempre vicini a chi ci manca
Un mondo in cui la casa è il posto che uno adatta alla sua immagine, il posto dove torna chiedendo 'permesso?' anche se sa che non c'è nessun altro che la casa stessa ad aspettarlo
Un mondo in cui
[...] costruire è opera completamente diversa da quella orizzontale di percorrere linee sopra pagine. Costruire è cosa concreta, impresa verticale, filo a piombo.
Quest'uomo, dalla vita così interessante e piena di spunti, con una incredibile energia nello scrivere e con la delicatezza delle parole, mi ha stregata.
E mi ha fatto riscoprire e ha dato aria nuova, fresca e rigeneratrice, alle mie idee e ai miei ideali e ai miei progetti.
I progetti veri, intendo.
Quelli di 'case'.
Pensate per chi le deve abitare.
Pensate CON CHI le deve abitare.
Un grazie a lui per questa ventata d'aria nuova.
Un grazie a me per aver accolto le sue parole con l'entusiasmo che meritano.
[L'intervista presa come spunto per questo sogno ad occhi aperti è tratta dal numero 12 (novembre-Dicembre 2010) di GeoCentro, rivista della Fondazione Geometri Italiani]
mercoledì 11 maggio 2011
Il vizio di leggere: Acido Solforico, Amélie Nothomb
"Venne il momento in cui la sofferenza altrui non li sfamò più: ne pretesero lo spettacolo"
Oggi su Zebuk esce la recensione di questo libro. Crudele, cinico, acido, agghiacciante. Davvero, Amélie Nothomb ha reso l'idea di quello che potrebbe accadere 'se'.
E di quello che già accade con certi tipi di televisione.
E di come si possa essere così cinici da non battere ciglio (anzi) alla presentazione di un reality con regole basate sui principi dei campi di concentramento.
E di quanto i comportamenti del grande pubblico possano influire sulla programmazione televisiva.
E anche sul modo di mostrare certe importantissime notizie, che capita - a volte - di dare al telegiornale.
E sulle immagini che si possono proporre al pubblico, che in certi orari può contare anche diversi bambini, magari più sensibili dei grandi (o forse non ancora così abituati?) alla vista dei particolari più macabri relativi all'uccisione di un tale capo terrorista.
E non mi sento di proseguire oltre.
martedì 3 maggio 2011
MAGGIO: costruire
Arte del costruire formella del Campanile di Giotto, collaboratore di Andrea Pisano [fonte: Wikipedia] |
E non si tratta solo di costruire con mattoni, cazzuola, calce. Qui si tratta di edificare le fondamenta e tutto quello che sta loro sopra.
Di fare, materialmente, di mettere le mani in pasta, di lavorare con le mani e non solo col pensiero: c'è una cameretta da rinnovare, una cucina da rinfrescare, un giardino da riorganizzare...
E questo mi sembra il mese giusto. Perché finalmente, tempo permettendo, si può:
- svuotare la cameretta della PM a finestre spalancate, con pezzola in testa e panno alla mano per lo spolvero (e magari anche la mascherina, che la polvere la fa da padrona...)
- dipingere il pannello coi personaggi di Nicoletta Costa (tutti!?) che la PM vuole sempre vicino a lei (e come farò a metterceli tutti quanti... volevo fare una cosina semplicesemplice, io...)
- imbiancare col pennellone ed inzaccherarsi tutti quanti e riderne di gusto
- montare il nuovo letto della piccola, quello da grande, quello "liola", come dice lei
- riorganizzare la sua già grandissima libreria
- carteggiare all'aria aperta, per ridipingere le cornicette di cucina senza dover respirare troppa polvere
- imparare a riprodurre l'effetto... com'è che si chiama, shabby chic? decapé? finto vecchio?
- imbiancare anche la zona giorno, e ancora inzaccherarsi tutti quanti, e ancora riderne di gusto, e magari pranzare nel portico col pollo arrosto della rosticceria perché dentro è ancora tutto inagibile
- e se riuscissi anche a convincere il papino a fare qualche altra modifica in bagno... ;)
- dare una ripulita al giardino: i bulbi son già stati piantati, chissà che ne verrà fuori, le piantine sempreverdi stanno che è una meraviglia (neanche fossero finte), la salvia, l'origano, il rosmarino, il basilico son già lì a profumare l'aria... e bisogna cominciare a pensare a come rimediare alle zanzare per godersi le sere d'estate al fresco...
- e ancora decluttering e pulizia zen, per completare l'opera...
Per la Salvia, se legge: vedi com'è? la fissa delle liste è arrivata anche qui... ;)