Le Pagine del CircoloVizioso

mercoledì 5 agosto 2015

Summer Manifesto. Puntata n° 3


morguefile.com


Il diritto agli odori
a percepire il gusto degli odori e riconoscere i profumi offerti dalla natura

Oggi prepariamo il pesto.
Raccogliamo le foglie di basilico una a una di mattina presto, approfittando di una strana sveglia molto anticipata, le puliamo leggermente, le mettiamo nel mortaio di nonna.
Ci piace tanto questo rito del raccogliere, e allora scopriamo che nel prato dietro casa sono cresciute delle piantine di portulaca (perché non trasformare in pesto anche lei?), che i vasi accuratamente annaffiati hanno regalato una quantità impressionante di menta - che mamma e papà usano per il mojito e noi per il the freddo, però siamo curiosi di scoprire questa ricetta qui -, che la salvia ha un profumo buonissimo e quando la assaggiamo fritta è uno spettacolo, però vogliamo mettere via un po' per preparare questi biscotti che devono essere buonissimi e profumatissimi!
Visto che ci siamo raccogliamo anche rosmarino, timo e origano fresco, così prepariamo il Salcondito del CircoloVizioso, che è già finito. Le mani profumano di buono, sembra di averle infilate nell'arrosto di nonna...
Poi arriva la vicina coi suoi profumi armeni, ci racconta del basilico nero e della cucina fatta di erbe fresche, tante. Porta con sé il pane, preparato dalla mamma, lo apre: è un grande foglio, quasi un lenzuolo. Il suo profumo ci apre il cuore.
Parliamo di luoghi lontani e andiamo a cercarli sul mappamondo, ascoltiamo i ricordi, annusiamo l'aria e sentiamo profumo di pulito, di purezza, di storia.
Assaggiamo il pane, lo proviamo con tanti diversi condimenti, lo finiamo tutto, in un caleidoscopio di profumi e sapori e parole e suoni.
Il pesto è pronto, il mortaio sprigiona un'aroma invitante, i profumi si trasformano in sapori come fossero musica, lentamente e dolcemente, senza strappi.
Andremo ancora a raccogliere erbe, magari ci faremo accompagnare dalla signora che conosce "gli erbi dei campi", quelli che servono per la torta coi becchi, ci saranno ancora profumo e sapore e musica e storie da ascoltare!

6 commenti:

  1. Bellissimo. Vorrei essere li con te al momento della raccolta e delle storie!
    Un abbraccio
    Francesca

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    1. In effetti è una cosa che sto pensando da un po': associare lavori manuali e storie raccontate da voci sapienti. Far sentire quell'aria antica, il profumo di vecchio ma bello, respirare i momenti e gli sguardi come al rallentatore, i gesti da imparare che poi diventano automatici e che quando li hai imparati non li scordi più, come quando vai in bicicletta. Quelle cose che poi da grande ti vien voglia di fare quando hai bisogno di abbandonarti alla dolce malinconia.
      Ci stiamo pensando, io e un'altra sognatrice come me. Chissà. :)

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    2. Bellissima idea!
      I profumi hanno qualcosa di magico, non possono essere fotografati, restano nei ricordi e nei racconti per poi colpirti piacevolmente ogni volta che hai la fortuna di rincontrarli.
      Ti auguro di riuscire a realizzare questa idea!
      Un abbraccio.

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    3. Sarebbe davvero bello, sì! :)

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  2. il basilico è un elemento favoloso, che rende ricca la cucina...
    ma il pesto lo preferisco alla menta

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    1. Parliamone. Tempo fa avevo iniziato a pensare a una raccolta di tutti i pesti possibili e quasi quasi... ;)

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Grazie per aver lasciato un commento alle mie parole!
In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole