Le Pagine del CircoloVizioso

venerdì 27 novembre 2015

Il primo post non si scorda mai! Il compleanno del CircoloVizioso.


Erano tempi diversi, io avevo appena imparato cosa fosse un blog e ho voluto provarci. Usavo Splinder, all'epoca, non mettevo mai foto, e scrivevo quello che mi passava per la testa, senza un piano, un fine, un obiettivo.

Da quel giorno è passato un bel po' di tempo, sì.
Ma questo post, fatto di poche parole, tanto entusiasmo e diversi vizi, non lo scordo. Non era niente di che, quel post, solo un Buongiorno da una finestra nuova e appena aperta, ma da quel giorno ho conosciuto tante persone, ho fatto amicizie nuove, ho imparato cose e scoperto mondi. Non si può scordare, il mondo che mi ha aperto.

Auguri, CircoloVizioso!
Hai 9 anni!
(e un mese in più, a dirla tutta...)

Sai cosa? Mi vien voglia di fare un regalo a qualcuno! Che ne dite del mio vizio preferito? un po' di cioccolata! 
oppure... oppure...
E cosa usiamo per scegliere il vincitore, Random.org o il primo che commenta? Sì, dai, come i candy e i give-away che si facevano anni fa, quando il blog era più social e i social non erano così famosi e strausati...
Ma sì, dai, magari facciamo anche un regalo a qualcuno!... ;)

Visto? manca solo l'indirizzo! :)
Eccolo, il regalo è già pronto: sta qui dentro. Questa volta ho messo il carro davanti ai buoi, che io con le scadenze non ho mai avuto un gran bel rapporto. Ci sono ancora un sacco di PIF da mantenere e di promesse mancate... ma pole-pole arriviamo a tutto, sì! :)

Sta a voi, ora! Ho bisogno di:
  1. un racconto che parli del vostro primo post. Ma bello ricco, eh, che sia un regalo goloso per tutto il CircoloVizioso! Magari anche una ricettina cioccolatosa (sì, lo so che non c'entra niente col primo post ma oh, quando si parla di vizi al CircoloVizioso non ci sono regole!), se vi va, o un lavoretto a tema chocolate, magari sullo stile di VisteRiviste (idem come sopra: quanto adoriamo i lavoretti?)! Voi ricordate, scrivete, fotografate e postate sul vostro blog, poi venite qui e mi lasciate un commento col link.
  2. il vostro indirizzo, in caso di vittoria, da inviare alla mail: silvia.polepole@gmail.com
  3. avete due settimane di tempo, fino all'11 dicembre, dopodiché i giochi saranno fatti e nel fine settimana seguente verrà decretato il vincitore, che riceverà il regalo - poste permettendo - intorno a Natale o giù di lì.
  4. AGGIORNAMENTO DELL'11 DICEMBRE: oh, io voglio proprio spedirlo, 'sto pacchetto, metteteci un pochino d'impegno, su! vi do altre due settimane: facciamo che la sera di Natale, il 24 dicembre, sarà estratto il vincitore!? Dai, facciamo così! ;)
  5. come decideremo? la manina di un bimbo? il racconto più bello e strappalacrime? la ricetta più golosa? ci stiamo pensando, ma al CircoloVizioso c'è voglia di strafare, quest'anno... ;)
Forza dunque, parlateci di voi!

martedì 10 novembre 2015

25 ottobre. Il nostro Indipendence Day

L'iniziativa di Un tuffo nell'insalata
Avevo scommesso che ci sarei riuscita, ero sicurissima di farcela perché sapevo di poter contare sugli Amici. Sì, gli Amici sono fondamentali in questi casi, soprattutto quando hanno la passione per l'orto.
Poi è capitato un bruttissimo evento che mi ha messo al tappeto e mi ha fatto spostare tutto quanto per rispettare qualche giorno di silenzio, per ritrovarmi e tornare in carreggiata, insieme a quegli Amici che non ti abbandonano mai.

Ok, un pensiero sereno e torna il sorriso, anche se con una punta di malinconia in più.
Vi racconto come è andata la giornata.

Colazione

la torta per la colazione
Ci siamo svegliati e la colazione era già pronta: la sera prima ho preparato una torta sette vasetti al kefir, aggiungendo pezzetti di mele e cannella. I nostri kefirini producono parecchio e, quando ho molto kefir da smaltire, la torta è il modo migliore!

Pranzo

la crema di zucca
Sappiamo tutti che ottobre è il mese della zucca, vero? Noi abbiamo la ricetta di mammà, quella della pasta risottata in crema di zucca (ci vuole la mantovana, che si trasforma magicamente in crema...). Per l'occasione - dato che dovevamo autoprodurre tutto quanto - abbiamo preparato direttamente una crema di zucca con crostini fatti in casa.
Crostini fatti in casa. Avete mai quei piccoli avanzi di pane che vi dispiace troppo buttare via? Ecco, noi li tagliamo a cubetti e li facciamo asciugare qualche minuto nel forno, poi li riuniamo in una ciotola e li condiamo con olio (l'olio arriva dallo zio che sta in Puglia e coltiva olivi e un sacco di altre cose!) e il nostro salcondito del CircoloVizioso. Mescoliamo e mescoliamo finché l'olio e il condimento non sono ben raccolti dal pane e li conserviamo in una scatola di latta. Funzionano benissimo come stuzzichino e nelle zuppe, nelle insalate miste e ogni volta che avete bisogno di qualcosa di saporito... ;)
Il secondo? Per secondo abbiamo preparato...
Falafel!
Sì, lo so, i ceci non li ha coltivati il mio amico, ma li abbiamo acquistati secchi al mercato dei coltivatori diretti. Avete mai preparato i falafel? Questa è la ricetta che seguo io. In questo caso - visto il vincolo dell'autoproduzione - abbiamo evitato la salsa tahin e scelto di accompagnare i falafel caldi con un pesto di pomodori freschi battuti e aromatizzati con sale e basilico. Mica male!


Merenda

Se vivi a Lucca il castagnaccio devi proprio saperlo fare per essere doc! La ricetta che uso io è quella pubblicata sul sito de Il Desco, la mostra dei sapori e dei saperi lucchesi. Qui si trovano anche molte altre ricette con prodotti tipici e tante curiosità da scoprire (anzi, se venite a trovarmi andiamo insieme alla mostra quest'anno!)L'accoppiata castagne-ricotta è risaputa, noi per fare una merenda straricca abbiamo accompagnato il castagnaccio con ricotta e miele: ricotta del pastore e miele di un'azienda agricola qui vicina.

Cena

le stringhe in umido
Uuh, la cena! Abbiamo passato un pomeriggio con gli Amici e al ritorno a casa eravamo stanchi e felici. 
Cosa meglio di un uovo preso dal contadino e fritto semplicemente, accompagnato da buon pane e dalle stringhe in umido alla lucchese? Lo so, non è più stagione perché i fagiolini di Sant'Anna (o serpenti) si raccolgono in piena estate, a luglio, ma questi erano proprio gli ultimi ultimi raccolti sulla pianta... una manciata, ma ancora molto saporiti! (sarà stato merito del pomodoro e del basilico? no, li ho assaggiati prima di condirli ed erano già buoni così, senza nemmeno il sale o l'olio!)
Stringhe in umido alla lucchese. Tagliare a pezzi lunghi quattro dita (ma io li ho lasciati lunghi, per mangiarli arrotolati come spaghetti) un chilo di fagiolini di Sant'Anna che a Lucca si chiamano "stringhe", metterli in un tegame con 4 cucchiai di olio, sue spicchi d'aglio, qualche foglia di basilico, 4 etti di pomodori pelati schiacciati (io ho usato la passata preparata quest'estate), sale e pepe e un bicchiere di acqua. Cuocere a fuoco lento, rimescolando spesso, finché tutto l'umido sarà consumato. Continuare la cottura ancora per qualche minuto per far ritirare ancora di più i fagiolini, facendo attenzione che non si attacchino.
Il pane, devo imparare a fare il pane! Ecco cosa mi manca!
Non so se ho fatto errori e/o sgarrato qualche regola, ma mi sono divertita! E credo che cercherò più spesso di evitare i supermercati e la grande distribuzione: magari basta davvero un po' più di organizzazione e si può fare! ;)

E grazie a Francesca per questa possibilità!