Le Pagine del CircoloVizioso

giovedì 31 gennaio 2013

Liberiamo una ricetta: Minestra di carciofi a modo mio

La mamma è sempre la mamma. E la propria è sempre la migliore del mondo, vero? ;)
Prendete la mia: si è messa in testa di capire bene come funzionano i computer e quando si mette in testa una cosa, lei, arriva fino in fondo.
Così, tra una lezione rubata a me, altre lette sul libro che le ho [incautamente?] regalato io... gira che ti rigira è approdata al web e anche all'evento dell'anno: Liberiamo una ricetta!

Vi presento la mia prima ospite: la mia mamma. 
Questa è la sua ricetta del cuore, il comfort-food per eccellenza delle mie giornate stanche, quella che mi preparava e continua a prepararmi quando ho bisogno di una coccola in più, e anche di una dose extra di calore: lascio a lei la parola!


Minestra di carciofi a modo mio
Ingredienti per 4 persone
  • 4 carciofi
  • 1 limone
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 2-3 cucchiai di olio
  • 200 gr di pasta piccola da brodo
  • pepe da macinare al momento

Preparazione
  1. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliateli ognuno in 6 spicchi, lasciandoli nel frattempo in acqua acidulata con il succo di limone
  2. Nella pentola dove cuocerete la pasta mettete l'acqua (piuttosto abbondante), lo spicchio d'aglio, il prezzemolo e l'olio
  3. Fate bollire (attenzione che l'olio, bollendo troppo, non faccia schiuma) per mezz'ora, poi aggiungere i carciofi sgocciolati dall'acqua. Continuare la cottura finché i carciofi non sono 'al dente'
  4. Buttate la pasta e portate a cottura
  5. Completate con una bella macinata di pepe nero al momento di portare in tavola

N.B.: la minestra deve rimanere piuttosto brodosa e deve essere servita molto calda.

Questa minestra è un dolce ricordo d'infanzia: mia madre la preparava lasciando interi i carciofi. Un vizio per me, che li adoravo: il sapore di quel cuore dolce-amaro, rimaneva in bocca e lasciava il suo ricordo a lungo. 
Uno di quei sapori che, solo a pensarci, eccolo lì che torna alla mente! 




Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web

Dalla presentazione dell'evento: "Ci piacerebbe che questo momento di festa e condivisione fosse anche un'occasione di solidarietà. Per questo invitiamo tutti i partecipanti a donare l'equivalente della spesa per il piatto a sostegno della mensa per i rifugiati gestita dal Centro Astalli di Roma. In questo modo inviteremo a tavola con noi, virtualmente, anche una persona che è dovuta scappare dal suo Paese per fuggire alla guerra e alla persecuzione e che qui in Italia deve ricominciare da zero.
Si può effettuare la donazione tramite bonifico bancario, conto corrente postare o anche online, attraverso Paypal. Tutti i dettagli qui: http://www.centroastalli.it/index.php?id=9"

3 commenti:

  1. sembra facile: la proverò!!
    grazie!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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  2. non conoscevo proprio questa ricetta per cui ... un GRAZIE IMMENSO!

    un bacione!

    ps. tra un po' posto la mia! ;-)

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un commento alle mie parole!
In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole