Cogli la rosa quand'è il momento |
Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento, perché, strano a dirsi, ognuno di noi un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà.
(Robin Williams nel film L’attimo fuggente)
È stata un'estate molto difficile. Pesante e piena di colpi al cuore, purtroppo. Cose da cui non si torna.
Alcune di queste le avete lette anche voi su tutti i giornali, altre no.
Alla fine il senso lo conosciamo e continuiamo a non volerlo/poterlo capire e mettere in pratica: le cose brutte succedono, a tutti, e non stanno lì a sindacare se sia o no il momento giusto (d'altronde quando sarebbe il momento giusto per le cose brutte?).
Un giorno ci sei, poi no, non più.
Ne parlava anche Elisabetta qui e Catia qui, ne parliamo ogni giorno tutti. E ogni giorno ci chiediamo come affrontare l'argomento coi figli e come affrontarlo noi stessi col nostro cuore.
Cerchiamo di insegnare ai nostri figli ad apprezzare le cose belle, parliamo loro di amore, di empatia, di ascolto. Loro ci seguono, ci imitano, a volte deviano loro altre volte ci perdiamo noi, soprattutto quando certe tragedie ci toccano così da vicino.
Questa estate 2016, nonostante tutte le brutte cose che ci hanno colpito, ci ha fatto un grande dono: l'impegno di ritrovarci, di dedicarci a noi, di non lasciarci prendere troppo dal trantràn della vita quotidiana e degli impegni lavorativi. L'entusiasmo ritrovato del fare progetti di viaggio e di vita, l'energia per non crollare sul divano al rientro dal lavoro e quella necessaria per inventarsi un picnic subito fuori dalla porta di casa.
"Non ci fermiamo più"è diventata la nostra frase magica, quella che ci porta ovunque, che ci fa avere le idee migliori per passare tempo insieme, per vedere, vivere, gustare. Per cogliere quella rosa al momento giusto.
E così l'estate è stata magica, più delle altre: abbiamo conosciuto persone, visitato posti curiosi, assaggiato cose mai viste prima, giocato a scambiarci i ruoli per un giorno intero, organizzato fughe impreviste di due giorni, avvicinato animali selvatici. Abbiamo apprezzato ogni piccola cosa e imparato lezioni fondamentali, anche da un piccolo fiore cresciuto in un luogo apparentemente inadatto alla vita.
Oggi inizia un nuovo anno scolastico e dovremo riprendere certe abitudini che avevamo perso. Ma ogni occasione sarà buona per ripartire, zaino in spalla, panini al seguito. Settembre ci regalerà ancora albe e tramonti, profumi e sapori, sorrisi e carezze, venti gelidi e aliti ancora estivi. E poi vendemmie e raccolte, spazi di tempo vuoti da tutto per stare soli con se stessi, occhi da riempire dei colori del bosco, orecchie in ascolto, blu di cieli stellati da percorrere col dito alla ricerca della stella più bella.
Ora che la lezione è imparata noi non ci fermiamo più davvero!