... dall'Isola d'Elba, con gli AmicidiSempre... |
... c'è altro da dire? Dice tutto il titolo, no? :)
Che poi, a pensarci bene, io quegli anni che dicono abbia, mica me li sento. Dicono che sia normale, che sia un modo per negare il tempo che passa. Ma secondo me si son proprio sbagliati quando hanno trascritto l'anno di nascita.
E comunque deve essere stato un errore frequente, tra i miei coetanei, quello dell'errata trascrizione dell'anno di nascita, perché non ce n'è uno che si comporti da (quasi) quarantenne, a dire il vero: tutti lì, tra facebook, telefonini, musiche anni 80, twitter e via dicendo, come fossero i ragazzi del muretto, quelli della terza C, quelli che se ne stanno lì appoggiati col piede al muro, in città, sempre a rischio di un'infiammazione al pollice destro, da quanto smessaggiano... sto vaneggiando? sarà l'età.
E allora io non li conto, quegli anni.
Perché certo, mi diverto un sacco a cantare a squarciagola insieme alla PM le canzoni dei cartoni che guardavo da piccola, visto che ora (finalmente!!!) è disposta a guardarli con me (mica il contrario, eh!)
Mi diverto un sacco ad incastrare gli impegni per andare ad un corso creativo insieme a lei e per fermarci al parco al ritorno da scuola, per andare insieme sull'altalena
Mi diverto un sacco a guardare Piccolo Che mentre si gode la sua meritata poppata, dovunque siamo, che sia Tezenis, il giardino fuori casa, la sala d'attesa del centro vaccinazioni, la panchina sulle mie amate mura
Mi diverto un sacco a vederli tutti e due giocare, stropicciarsi, sbaciucchiarsi...
Mi diverto un sacco a vederli tutti e due giocare, stropicciarsi, sbaciucchiarsi...
Mi diverto un sacco.
E sarò anche un po' immatura perché gioco divertendomi coi miei figli, sarò anche scansafatiche perché diserto spesso gli obblighi casalinghi dell'aspirapolvere e dei letti da rifare, sarò anche...
Ma a me questi miei 39 anni (e il vino che mi berrò stasera e non chiedetemi di contare i bicchieri, per carità!) piacciono un sacco. Così come sono. Senza contarli.