Prendi qualche parola a caso, ritagliane una dal giornale, prendine un'altra dalla voce della commessa del negozio al piano di sotto, gugola un po' per trovare il resto, mescola per bene finché il risultato non ti ispira abbastanza.
Ora pensa pensa pensa.
Dà tanto da pensare questo titolo, se ti metti lì e leggi parola per parola. Se poni l'accento sull'una o sull'altra. Se provi a meditare sui significati, quelli diretti e quelli indiretti.
Puoi proporlo come tema per il prossimo mese, nel gruppo di scrittura. Sai quante cose belle ne possono uscire? Ho già mille idee che si rincorrono e non mi fanno dormire la notte (sì, perché ora è la notte che mi vengono le idee migliori)!
Poi c'è anche da dire che stai mettendo su anni, bimba. E questo ti porta a fare alcuni pensieri di tipo esistenziale, a porti certe domande anche se già sai che per te saranno sempre senza risposta, fino alla fine dei tempi.
E anche le tue nuove letture ti portano a metterti in gioco sempre di più, a tirarti in ballo e ad essere aperta alle critiche, soprattutto alle autocritiche.
Hai ancora voglia di pensare?
Allora pensa alle girandole, sì: quelle nel vaso del basilico e della menta, quelle che con queste giornate di vento frullano frullano frullano e solo a guardarle fanno disperdere i pensieri cattivi... ecco, quello ci vuole ora: un vento forte, che porti via tutto quello che di cattivo sta arrivando alla tua mente. Ma forte, quel vento. Un tifone deve essere.
E acqua, che lava.
Per pulire tutto lo sporco.
Come se non bastasse "Più responsabilità per la girandola" è il tema della settimana per Meno stress più farfalle. Vediamo cosa ne viene fuori.
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In questo modo nell'archivio dei vizi rimarrai anche tu, con le tue parole, col tuo pensiero, con la tua mente... e magari così verrò a trovarti anche io e chissà che non ne nasca una nuova amicizia...!!!
polepole