"è un crimine lasciare indietro tutta questa felicità."
(da L'Armonia delle Cose)
Il mio progetto MenoStressPiùFarfalle continua, anche se non ne parlo spesso. Sta diventando una cosa sempre più personale: ogni volta che lo sfoglio e ne rileggo le poche parole - nemmeno studiate ma che aggrumano tutte le sensazioni provate in quegli attimi in cui le ho scritte - mi rendo conto che è una cosa davvero miaesolomia.
Ne parlo qui, ogni tanto, solo perché questo è il mio diario segreto ma non troppo, il posto dove fermo nero su bianco i miei pensieri e gli accadimenti del CircoloVizioso, in realtà però si tratta di una cosa che sta scavando così a fondo che non sempre è facile parlarne e scriverne, ad un pubblico anche se esiguo.
Però poi succede che leggi delle cose, ti soffermi su certe parole (e Fosca è così abile nella scelta delle parole) e ti scopri a pensare a QUEL preciso momento in cui hai pensato la stessa, identica cosa:
Ne parlo qui, ogni tanto, solo perché questo è il mio diario segreto ma non troppo, il posto dove fermo nero su bianco i miei pensieri e gli accadimenti del CircoloVizioso, in realtà però si tratta di una cosa che sta scavando così a fondo che non sempre è facile parlarne e scriverne, ad un pubblico anche se esiguo.
Però poi succede che leggi delle cose, ti soffermi su certe parole (e Fosca è così abile nella scelta delle parole) e ti scopri a pensare a QUEL preciso momento in cui hai pensato la stessa, identica cosa:
"è un crimine lasciare indietro tutta questa felicità."E allora, onesta con me stessa, queste sono le parole che ho scritto appena lette le sue, di parole. C'è molto da pensare, molto...
Stamani mi sono svegliata - svegliata? perché, ho dormito, stanotte? - col canto degli uccellini, ho aperto le persiane e c'era un cielo perfettamente azzurro, due nuvolette bianche tra i tetti all'orizzonte, giusto a dire che quello che vedevo era vero davvero. Ho svegliato la PM, che ha anche sorriso e non ha fatto le solite storie: era tutto così perfetto che subito ho fermato nella mia mente quella sensazione di felicità per scriverla come pensiero MenoStress del giorno.
Poi il lavoro mi ha preso e non mi sono resa conto del tempo che passava. Quando ho sentito il bisogno di prendermi una pausa ho aperto il lettore e il post appena uscito era quello di Fosca. Come darle torto? Come poter lasciare da parte la meraviglia che si ripete ogni anno, la vita che comunque, e nonostante tutto, rifiorisce? Come lasciare indietro il cinguettio degli uccelli, le nuvolette bianche perfette, il sole, l'aria che scalda?Eppure, nonostante tutte queste immagini paradisiache, anche troppo intrise di melassa, a volte, ci sono momenti in cui ti lasci crollare, ti abbandoni alla disperazione, ti fai affondare dal dolore. Ci sono cose momenti situazioni in cui tutta la tua sicurezza e le tue certezze sprofondano nel nero più pece che ci sia. Pensi all'Amica con quel problema profondo e tu che non sai come aiutarla. Pensi a quella bambina, piccolo fiore, che se n'è andato all'improvviso e a suo fratello, a sua madre a suo padre. Pensi a cosa faresti tu se da un momento all'altro...
Meglio non pensarci, meglio. La felicità è ora e tu non puoi fare proprio niente per evitare le sofferenze, in te e negli altri, e per far sì che la vita sia solo cinguettio degli uccelli, nuvole bianche e perfette e sole e aria che scaldano.
O meglio, c'è solo una cosa c'è che puoi fare: non lasciar andare tutta questa felicità, non sprecarla. Fermarla, per istanti, e riempirne le tue giornate e quelle degli altri.