Buon Natale |
Eccolo qua, il Natale.
L'abbiamo aspettato tanto e ora ci siamo.
Tempo di gioia, dolcezza e sorrisi. Tempo di famiglia. Tempo di Amore.
Quest'anno l'ho vissuto in un modo molto diverso dal solito: con ansie e paure, momenti di dolcezza, illuminazioni cariche d'amore puro e scoperte piene di angoscia.
È un periodo davvero duro, difficile per tutti.
Ci sono tante difficoltà in giro, ci sono stanchezza, amarezza e tanta rabbia che non si sa come sfogare. Ci sono ragazzi e ragazze allo sbando, che non sanno come crescere e provano a farlo con le mani alzate, non in segno di resa ma al collo di qualcuno, all'attacco, alla ricerca di un potere che non sanno nemmeno cosa sia. Ci sono genitori che non si rendono conto di quello che accade ai propri figli.
E a volte mi prende l'angoscia che possa accadere anche a me, perché non è vero che "a noi non può succedere", non è vero che "queste cose succedono solo agli altri". Perché sono i nostri gesti quotidiani che insegnano e danno l'esempio, giusto o no che questo sia. E allora sì che può succedere, quando si pensa solo all'apparenza, quando quello che conta è il tenore di vita della compagnia che frequenta tuo figlio, il jeans che indossa, il cellulare che si porta dietro.
Uff, uno di quei discorsi sullo spirito, uno di quelli che si fanno sotto le feste e poi basta...
Eppure, eppure...
Eppure mi rendo conto sempre più delle cattiverie e della pochezza di alcuni, ma ancora riesco a trovare il buono, nascosto sotto sotto, come un'archeologa che scava scava, con pazienza e pennellino, alla fine scopre l'impronta del secolo:
Arriva lei e sorride, nonostante tutto.
Arriva lei e ti risponde che arrabbiarsi e urlare non serve a niente, se non a far stare ancora peggio i deboli, a farli sentire in colpa per quello di cui non hanno colpa.
Arriva lei e ti dice che "dai, ridi, su, che guarda lì: le cose importanti ce l'hai qui davanti, sotto i tuoi occhi! le cose importanti sono loro!"
Questo Natale lo dedico a Lei
che è riuscita a non crollare sotto l'attacco e le minacce
che vive come una trottola e non impazzisce
che viaggia su e giù tra scuole e ospedali e ancora scuole
che ha vinto un marito violento
che ha curato con il suo sorriso tre figli fantastici,
fortunati perché hanno Lei, la sua forza e il suo sorriso.
Buon Natale
p.s.: per chi ha partecipato al nostro giochino, stasera le manine pennarellose del Piccolo Che estrarranno il nome del fortunato vincitore! Ai prossimi giorni per gli aggiornamenti del caso!
bello, sto vivendo un periodo un pò così, con tutte le cose che hai descritto e come te non perdo mai il coraggio e cerco di tirare fuori il meglio di me e di chi mi sta attorno. Anche io ho una "LEI " che in tutti questi anni non mi ha mai lasciato sola. Le voglio un gran bene. Dovrei dirglielo di tanto in tanto !! Buon Natale, che sia pieno di cose belle per tutti. A presto Nicoletta
RispondiEliminaGlielo dovremmo dire ogni giorno, sai?
EliminaMi rendo conto sempre più di quanto possa essere un solo soffio a portarci via. E quello che viviamo, gli affetti, gli amori, le passioni, e la Vita tutta, meritano di essere vissuti in ogni istante, senza buttar via niente di niente! <3