Sarebbe già una gran cosa che qualcuno guardasse, insieme a te, il tuo cuore spezzato; che rendesse vera la sua presenza, che non la negasse ma neanche che gli desse troppa importanza, semplicemente riconoscesse la sua esistenza e la tua bugia quando rispondi «Bene».
Leggo le parole della bella riflessione di Francesca e mi sento caricata di una grande responsabilità da questa domanda:
come stai?
Mi serve la risposta a questa domanda, quella vera, quella che darei senza arrampicarmi sugli specchi dei sogni, senza giustificare né rimandare scelte e svolte da fare.
mi stanno aiutando ad essere più consapevole,
a pensare a me,
a ritrovarmi, in un guazzabuglio di cosecaseideepersoneproblemisoluzioniansiepaure in cui mi trovo, come tutti quanti, perché lo so di non essere l'unica, lo so.
Ogni passo non è stato inutile, dovunque abbia portato [cit. ]
Siamo di fronte ad uno di quei bivii. Comunque sceglierai imparerai qualcosa: magari avrai perso, magari la via semplice era l'altra, magari invece avrai fatto la scelta "giusta" (ma chi decide cosa sia davvero 'giusto'?), oppure non arriverai mai all'obiettivo e farai come la volpe con l'uva, sostenendo che a conti fatti non era quello che davvero desideravi (ma potrebbe anche essere la verità, ci hai pensato?)...
[to be continue]
Sto leggendo questo tuo splendido post con il cuore. ..
RispondiElimina<3
EliminaSto leggendo questo tuo splendido post con il cuore. ..
RispondiElimina<3 <3 <3
EliminaIl post splendido è quello di Francesca n non il mio... 💓
RispondiElimina"La felicità è una responsabilità".
RispondiEliminaGrazie per la condivisione, grazie perché non c'è cosa più bella che aver ispirato una riflessione.
Ti abbraccio, Francesca
Francesca... grazie mille a te di aver ispirato questa riflessione! :)
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