Ecco qui la seconda parte di questo gioco-premio a cui mi ha invitata Mari (Diario a cielo aperto), veniamo alle domande e alle nomination!
Anch'io come ha fatto lei voglio nominare chiunque abbia voglia di parlare di sé e di raccontarsi (e anche, perché no? di osservarsi dall'esterno...): vediamolo come un modo per conoscersi meglio, ok?
Le domande
Cinque sole domande, botta e risposta, con tutti gli approfondimenti che vi va di fare.
- Il blog, un luogo un po' abbandonato da molti, ultimamente, a scapito dei social, più veloci e immediati. Io ci sono tornata perché qui mi sento molto più a casa che sui mordi e fuggi (o guarda e piaccia). Tu cosa ne pensi?
- Raccontare, scrivere, leggere. Quando preferisci farlo, come e dove?
- La mia passione sono i vizi: la gola e l'ozio la fanno da padrone. Tu come te la cavi? Hai un vizio preferito?
- Parliamo di letture: ho appena finito Argento vivo, di Marco Malvaldi, e sto valutando quanto mi sia piaciuto. E tu cos'hai sul comodino al momento?
- Ci sono temi, argomenti, che meritano un blog a parte, dove possano essere al centro dell'attenzione, senza altre distrazioni. Io l'ho fatto con Una casa a modo mio, perché l'Abitare fosse l'unico argomento di conversazione. Se tu dovessi aprire un nuovo blog, diverso da quello che hai ora, di cosa vorresti parlare?
Vi ricordate le regole per partecipare? Eccole qui, copincollate dal blog di Mari:
- Ringraziare il blogger/i blogger che ti hanno nominato - eh beh, mi sembra il minimo! :)
- Inserire il logo del Liebster Award - fatto!
- Rispondere alle domande di chi ti ha nominato
- Nominare altri blog
- Formulare altre domande
- Informare i blogger del premio.
Avanti, ora tocca a voi! Raccontate e chiedete, siate curiosi... ;)
Mi autorizzi a svicolare da una delle regole? Tanto orami ognuno fa un po' come vuole :D Visto che un post sul mio blog sul Liebster Award l'ho già fatto, ma le tue domande mi piacciono assai, ti rispondo qui invece che là:
RispondiElimina1 - Il blog, un luogo un po' abbandonato da molti, ultimamente, a scapito dei social, più veloci e immediati. Io ci sono tornata perché qui mi sento molto più a casa che sui mordi e fuggi (o guarda e piaccia). Tu cosa ne pensi?
Sono tornata su fb dopo otto anni di assenza per ragioni principalmente di opportunità: da un lato la maggior diffusione dei progetti con la mia associazione, dall'altra (credevo) una buona vetrina per i post dell'altro mio blog. Devo dire che lo torvo a volte un posto molto violento, bulimico e che contribuisce a creare mondi separati (sapete vero che fb ti fa vedere solo i post che corrispondono ai tuoi interessi e ai tuoi gusti - anche politici? Così credi di essere informato ma se c'è un posto in cui l'informazione è assolutamente di parte è proprio quello. Sui blog devi fare la fatica di andare a spulciare articoli e scegli tu cosa seguire e cosa no. E poi è uno spazio in cui mi sento più libera, forse anche in funzione del fatto di non sapere molte cose delle belle persone che si conoscono tramite esso. Sapere che oggi tizio ha mangiato un panino al seitan, vedere il nuovo taglio di caia, osservare i piedi a mollo nell'acqua di sempronia non sempre sono cose per cui vorrei sprecare tempo. Tramite blog non succede. Almeno, per la mia esperienza, poi di certo c'è modo e modo di usare i blog...
2- Raccontare, scrivere, leggere. Quando preferisci farlo, come e dove?
Raccontare mi piace quando ho una persona davanti capace di ascoltare ciò che sto raccontando, di entrare in sintonia con le parole. Non sempre ne ho voglia però: mi piace che i vissuti e i pensieri si depositino un po' prima di condividerli. Mi piace molto scrivere (a penna) in viaggio. In treno ad esempio. Ciò che scrivo on line necessita di un pc (solo una volta ho scritto un post dal telefono ma ero in India e senza pc e dovevo scrivere quel post), quindi generalmente da casa mia. Leggere: spesso la sera prima di dormire, o il pomeriggio quando ho bisogno di staccare dal lavoro che sto facendo. In vacanza spesso. Se poi sono su una spiaggia, sempre.
3- La mia passione sono i vizi: la gola e l'ozio la fanno da padrone. Tu come te la cavi? Hai un vizio preferito?
Non mi sento molto viziosa, non direi di avere un vizio particolare, ma penso che a seconda dei momenti è possibile cadere un po' nell'uno un po' nell'altro. Un vizio che sono certa di non avere è l'invidia, non mi sento invidiosa di nulla e nessuno.
4- Parliamo di letture: ho appena finito Argento vivo, di Marco Malvaldi, e sto valutando quanto mi sia piaciuto. E tu cos'hai sul comodino al momento?
Sul mio comodino ci sono diversi libri. Quello che sto leggendo al momento è "L'isola delle illusioni" di Toni Morrison, quello che va avanti a super fatica è "Gli anni" di Annie Eranux (da tutti riconosciuto un capolavoro, io fatico un po' con la sua asciutta perfezione), quello regalatomi è "Il ristorante dell'amore ritrovato" di Ito Ogawa.
5- Ci sono temi, argomenti, che meritano un blog a parte, dove possano essere al centro dell'attenzione, senza altre distrazioni. Io l'ho fatto con Una casa a modo mio, perché l'Abitare fosse l'unico argomento di conversazione. Se tu dovessi aprire un nuovo blog, diverso da quello che hai ora, di cosa vorresti parlare?
Ho già due blog diversi, uno in forma di diaro che è quello che conosci, l'altro in cui condivido analisi più "tematiche" con un linguaggio un po' diverso, generalmente su questioni di genere e su come gli stereotipi maschili e femminili che ingabbiano le nostre esistenze non siano dati per natura ma costruiti culturalmente: Komorebi - La luce che filtra dagli alberi (https://lalucechefiltradaglialberi.wordpress.com).
Saluti!
Che bello, che bello!
EliminaA me piace un sacco star fuori dalle regole... ;)
Voglio conoscerti molto meglio, Mari. Hai un sacco di cose da scoprire, a quanto pare...
Mi sono già segnata i libri che stai leggendo e che non conoscevo.
EliminaIl blog l'ho messo tra i preferiti e lo leggerò con molta cura, dato che il tema mi interessa molto, sull'fb concordo in pieno: violento e bulimico. A volte anche inutile, ma sta a noi scegliere cosa vogliamo leggere. Il mondo dei blog è in tutti i casi molto più corrispondente al mio modo di essere: meno istantaneo, più meditato.
Grazie per le risposte, grazie mille!
Cara Silvia, qualcosa deve essere andato storto nel commento che ti ho lasciato tempo fa... a costo di ripetermi: molto felice quando le parole scritte sono condivise e fanno venir voglia di conoscersi di più, ti ringrazio e contraccambio! Un saluto!
RispondiEliminaUn sorriso a te, Mari! :)
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