Di blog in blog, curiosa come non mai in un sabato mattina un po’ uggioso, sul blog di Raffaele ho scoperto questa idea meravigliosa.
E’ venuta ad un ragazzo toscano di 21 anni (e questa è già la prima cosa degna di nota: un giovane che scopre la lettura, cose mai viste, tze!) che - meditando su viaggi in treno, persone sconosciute e l’Italia che non legge, si è chiesto perché non provare a metter tutto insieme e non regalare un libro a quel tale che si incontra tutte le mattine, con cui facciamo tutto il viaggio per andare al lavoro o a scuola o chissà dove e al quale non abbiamo mai rivolto una parola né un sorriso.
Allora, dice lui, la mattina del 26 marzo - giorno prima del suo compleanno - svegliamoci, vestiamoci e andiamo incontro a questo sconosciuto con un sorriso a 32 denti, mettiamo da parte la timidezza e la maschera da persona seria e regaliamogli il nostro libro preferito o quello che - a guardare chi ci sta davanti - ci sembra il più appropriato!
Ma lo sconosciuto può essere anche il primo che incontriamo quando usciamo di casa (vi ricordate “Buonaseeeeeraaaaa..”?) o il postino nuovo, tanto gentile, che finalmente suona il campanello invece che lasciare la nostra preziosa posta sotto le intemperie.
Cito testualmente:
Il 26 marzo 2010 ognuno di voi avrà in mano un libro, una storia che considera bella, dei personaggi che ha amato. Avrà ciò in mano, nella propria borsa o dove volete. Il 26 marzo 2010 voi prenderete questo libro e lo regalerete ad una persona a cui non avete mai parlato. Sì, proprio uno di quelli che vedete tutti i giorni.
Con questa semplice idea Alberto ha aperto una pagina su Facebook e inaspettatamente ha avuto una risposta da millemila persone. Gli hanno anche dedicato un articolo su un quotidiano nazionale.
Io Alberto l’ho appena conosciuto, ho leggiucchiato il suo blog, ho cercato di capire cosa volesse dirci con questa sua proposta... il risultato è che la sua idea mi è tanto piaciuta che ho già scelto il libro che regalerò, e credo che la mattina del 26 marzo uscirò presto da casa e parlerò finalmente con quell’omino che vedo tutte le mattine passeggiare davanti al cancello (che spero non sia un assiduo frequentatore del mio blog, altrimenti addio la sorpresa...! ;-)))
p.s.: insieme al libro regalerò al fortunato sconosciuto anche questo segnalibro, disegnato per l’occasione...
Note e riflessioni:
Aldilà dei possibili commenti negativi che gli possano essere rivolti (chi voglia vedere domande e risposte può leggere qui), io credo che questa, come tutte le iniziative rivolte alla promozione della lettura ed all’uscire dal proprio guscio, sia un’idea da premiare: non credo che dietro ad Alberto ci siano gruppi editoriali, politici o vattelappesca (in effetti l’abbinamento politici-lettura mi sembra poco felice... ;-)), credo invece che la sua idea possa trasformarsi in qualcosa di buono [“Per lui di sicuro, dato che ha trovato un modo per farsi conoscere da migliaia di persone...”: è il diavoletto che parla, ora, ma se anche fosse? Almeno parlano di lui perché ha proposto di leggere! non per uno scandalo o per qualche parte del corpo esposta al pubblico... ;-))]
mi ero imbattuta anch'io in questa iniziativa e l'avevo condivisa su fb, ma poi ho pensato che mi verrebbe il magone a dar via uno dei miei amati libri :(
RispondiEliminacome si fà?
Quoto in pieno le tue riflessioni... non so se riuscirò a dar via un libro... però applaudo sempre tutte le manifestazioni che promuovono la lettura.... leggete gente, leggete!
RispondiElimina(ps: forse se i ns politici leggessero un po' di più... questo paese.... ;-P )
davvero una bella idea !
RispondiEliminaAnche a me l'idea è piaciuta davvero molto (e mi ha fatto venire altre idee a catena).... per la questione del libro io ho risolto così: ho scelto uno dei miei preferiti e l'ho ricomperato nuovo per lo sconosciuto... magari in edizione economica, giusto per non svenarmi... ma per la lettura, questo ed altro! :-)
RispondiEliminaProbabilmente l'omino che stanzia davanti al tuo cancello altri non è che un agente della Buoncostume, ed al tuo tentativo di indurlo alla lettura, scatteranno le manette per adescamento!! ;-)
RispondiEliminaMi sa che il 26 saremo in diverse in questura!!!
Un'amica verdognola già mi aveva parlato di questa iniziativa...
RispondiEliminaHo in mente più di una persona da prendere in considerazione, nel caso venissi presa per "una-che-di-sicuro-mi-vuole-vendere-qualcosa-ma-io-mica-mi-faccio-fregare"..che coi tempi che corrono la diffidenza è un male diffuso...
Un abbraccio da 1000 Gigabyte
Tatti
@ bombamagagna: anch’io farò come ha suggerito Raffaele, cara! Perché come ha scritto anche Alberto “i miei libri sono il mio Tessssssorooo”... e guai a chi me li ruba! ;-))
RispondiElimina@ Beta: be’, la discussione sui politici lassamola sta’, va’, che è meglio! :))
@ giardigno65: che fai, partecipi anche tu?
@ Raffaele: “Per la lettura questo e altro”, hai detto bene! ... ora noi vogliamo sapere: quale potrebbe essere l’evoluzione di questa cosa? Quali sono le idee che ti ha fatto venire in mente? Come siamo curiose al CircoloVizioso...
@ VerdeSalvia: hi hi hi... allora ci vediamo lì???
@ Tatti: eh sì, la diffidenza... ma al limite ci vediamo in questura anche con te, no?!
Parliamo di questo, ora: se voi aveste una copia in più a disposizione, da regalare a chiunque voi vogliate, quale sarebbe il ibro che regalereste ad uno sconosciuto? E perché?