lunedì 29 marzo 2010

Leggere! Leggere! Leggere! - 2^ parte



Così fu, che al mio caro “omino del cancello”, stamani, sotto un’acquerugiola noiosa e uggiosa, da sotto l’ombrello, con un sorriso un po’ timido, regalai una copia delle Favole di Esopo.

La situazione è stata, come immaginavo, piuttosto imbarazzante: io che cercavo di spiegare cosa fosse un blog, come avessi saputo di questa iniziativa, perché volevo regalare un libro proprio a lui, proprio sotto l’acqua e proprio oggi... lui che mi guardava, incredulo e sorridente, poi guardava il libro, poi riguardava me... alla fine però mi ha ringraziato, ha apprezzato il gesto e mi ha annunciato che uno di questi giorni andrà in biblioteca per iscriversi ad un corso sull’uso di internet, perché vuole capire meglio questa cosa del ‘blog’!

La mia scelta è andata su un classico, perché la mia nonnina mi raccontava queste favole quando ero piccola, le animava per me realizzando i pupazzetti di stoffa del pastore, della volpe, del topo di città e del topo di campagna, della lepre e della tartaruga...
Credo che siano favole che tutti dovrebbero conoscere, per quanto sono vere e sempre attuali.
Sarà poi che gli animali protagonisti hanno dei tratti così simili a tante persone che conosco... sarà che davvero a volte mi riconosco in quella volpe che aveva a che fare con l’uva acerba ;-)), sarà che il topo di campagna e il topo di città mi son sempre stati così simpatici... 

Ringrazio ancora Alberto, che ha avuto quest’idea originale e aspetto di vedere l’evoluzione di questo evento: mettendo da parte la timidezza e l’imbarazzo, è stato divertente fermarsi dieci minuti a parlare con il mio caro omino, mi ha fatto capire che spesso potremmo fare qualcosa di buono per gli altri, se non altro fermandoci e donandogli il nostro ascolto, ma anche per noi stessi, che corriamo corriamo e... ma dove andiamo???
Dopo tutto, come diceva la tartaruga, “non serve correre, basta partire in tempo!”



8 commenti:

  1. Poi vogliamo sapere se con l'omino del cancello vi sentite ancora :)

    Magari lo vediamo qui a commentare questo post tra qualche tempo...

    Saluto il signor omino del cancello :) potrebbe leggermi, e quindi mi sembra cortese farlo sentire a suo agio in questo blog... benvenuto! :)))

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  2. Iniziativa bellissima, ti permette di creare piccoli "fili" con persone che non pensavi nemmeno esistessero...Secondo me da quest'idea potrebbe nascere qualcosa di bellissimo!! Mi piace molto! :) :)

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  3. la scena del cancello e della pioggia è davvero bellissima. Chissà che l'omino non decida di leggere il libro e poi riparlartene...
    Anche la mia 'avventura' è stata bella ed emozionante - è bello regalare qualcosa ad uno sconosciuto - e credo che la ripeterò in futuro, anche senza una data precisa come questa volta!

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  4. Anche a me è andata benissimo, anche se non sono stata coraggiosa come te!
    Obiettivo raggiunto!
    DaniVS

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  5. che meraviglia cara
    avrei tanto voluto farlo anche io ma conciata come sono in questo periodo..sempre chiusa in casa tranne per andare dal dottore o dal dentista..non ho avuto proprio la testa per far nulla.
    bravissima e tienici aggiornata sull'omino.
    bacioni a te e alla p.m.
    Antonella e lety

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  6. Anche io ho compiuto la missione. E' stato emozionante e divertente.

    Come ben sai sono più che in accordo con la tartaruga, e proprio per questo ho attraversato (nel senso che spero sia terminato...) un momento di smarrimento...."Tatti" sono e "Tatti" devo rimanere: correre non fa per me.

    Ti abbraccio
    Tatti

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  7. @ mammagiramondo: ;-)) grazie a te...!

    @ D-Chan: be’, sì, con l’omino continuiamo a vederci ogni mattina, ci salutiamo e ci sorridiamo, ma ancora non ha fatto commenti sul libro: magari lo leggerà per le vacanze di Pasqua, chissà! In realtà mi ha anche raccontato come mai sta tutte le mattine di vedetta vicino all’ingresso di casa, però è una cosa un po’ triste, quindi facciamo che la tengo per me. Appena ho notizie sul libro, però, non mancherò di farvelo sapere!

    @ Gabri: sì, verissimo! E’ stato molto emozionante, davvero, e forse ne nascerà davvero qualcosa di più grande...

    @ raffaele: grazie, anch’io ripeterò quest’avventura appena mi verrà l’ispirazione. E di sicuro lo farò il prossimo 26 marzo

    @ DaniVS: macché, è bella la tua storia, davvero!

    @ Antonella: ciccia, come va ora? bacini...

    @ Tatti: quella tartarughina è nella mia mente da tanto e tanto e tanto... dalle tregua, piccola, che non fa affatto bene... Come stai ora? Ci sentiamo presto, credici! ;-)) Ti abbraccio forte forte..

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