Sabato pomeriggio. Piazza San Michele. Pieno settembre lucchese in svolgimento.
Va da sé che a me il buccellato nemmeno piace tanto, per via di quell'anice che proprio non mi va giù. Ma il buccellato s'ha da mangia', per tradizione, e quindi...
Succede però che i familiari, pieni pieni da tante cibarie, non mi finiscono quel bendiddio del dolce. E io che faccio? Di mangiarlo così non se ne parla. No no no. Nemmeno inzuppato nel latte, la domenica mattina. E allora cosa m'invento?
Per definizione son sempre stata una 'che non butta via nulla'. Quando poi si parla di cibo, lo considero addirittura un peccato mortale. Quindi qualsiasi avanzo risulti ancora commestibile, al CircoloVizioso, viene puntualmente rielaborato in forma altra e riproposto ai Viziosi di turno.
Mentre pensavo a come recuperare quel bel dolcetto che dava i primi segni di indurimento, mi suona la vicina appena tornata dal contadino con un bel po' di uova fresche... ho fatto 2+2 e mi sono inventata la ZUPPA LUCCHESE DEL CIRCOLOVIZIOSO:
In realtà oggi, dopo aver fatto un po' di ricerca googolante, ho scoperto che la Zuppa Lucchese esiste già, ed è una vera tradizione. Ma quella del CircoloVizioso, dati gli ingredienti e la golosaggine di chi l'ha messa insieme, è diversa. Diciamo che - se di rivisitazione si tratta - è una rivisitazione in chiave riciclosa!
Ho preparato una Crema Pasticciona a modo mio: praticamente si tratta di una normale crema pasticcera, solo che ho usato lo zucchero di canna grezzo, quindi il colore e l'aroma della crema son parecchio cambiati rispetto al normale.
A quel punto è bastato alternare fette di buccellato bagnate con un'ideina di liquore (quello scovato nelle cantine del CircoloVizioso si chiama Drambuje: era agli sgoccioli e questo è stato il meraviglioso modo per portare a termine una bottiglia che è già stata avvistata per altri usi...) alla crema pasticciona, proseguire fino al riempimento delle rustiche coppette e...
... sì, avrei dovuto decorarle, ma non c'è stato il modo, dato che qualcuno era già lì pronto col cucchiaino in mano! ;-))
Be', comunque sia: un successo da ripetere!
Ho preparato una Crema Pasticciona a modo mio: praticamente si tratta di una normale crema pasticcera, solo che ho usato lo zucchero di canna grezzo, quindi il colore e l'aroma della crema son parecchio cambiati rispetto al normale.
A quel punto è bastato alternare fette di buccellato bagnate con un'ideina di liquore (quello scovato nelle cantine del CircoloVizioso si chiama Drambuje: era agli sgoccioli e questo è stato il meraviglioso modo per portare a termine una bottiglia che è già stata avvistata per altri usi...) alla crema pasticciona, proseguire fino al riempimento delle rustiche coppette e...
... sì, avrei dovuto decorarle, ma non c'è stato il modo, dato che qualcuno era già lì pronto col cucchiaino in mano! ;-))
Be', comunque sia: un successo da ripetere!
Direi che l'apparenza è molto molto golosa! ... ma, a quanto sembra, anche la sostanza... neanche il profumo m'avete lasciato! Smuack
RispondiElimina...come si dice...da cosa nasce cosa....e magari d'ora in poi il buccellato al circolo verrà preparato APPOSTA per fare poi la zuppa...;-)
RispondiEliminaUn bacetto
Tatti
Ovviamente tu te la mangi!!! Perchè non ti vedo proprio come quelle che si spacciano per grandi cuoche e poi sono magre infilzate. Le cose sono due: o cucine e mangi o è meglio che ti dedichi a qualcos'altro! Prima o po riusciremo ad incontrarci? Buona gionata da mammadicorsa
RispondiElimina@ Beta: sì, golosa golosa golosa! E ti dirò che l'anice nemmeno si sentiva più... ;-P
RispondiElimina@ Tatti: magari imparerò a farlo, il buccellato, magari in occasione della visita di qualche cara amica... che dici?
@ mammadicorsa: eccerto che me lo mangio!!! Ah sì, mangio mangio e mi abbuffo, e - a dispetto del pensiero di qualcheduna (chi sa sa...) - non sono certo magra!
Io lo spero proprio di vederci, non so come non so quando ma... abbi fede: accadrà!
Ma sai che assomigliano un po'ai famosi canestrelli di Brugnato che ho assaggiato la prima volta un po' di tempo fa? la signora del forno stroico di Brugnato dove li ho presi mi ha raccontato che quando un tempo non c'erano i sacchetti di plastica per conservarli e perciò si induricvano prima si... friggevano. quando ho letto delle uova per un attimo ho pensato che lo avessi fatto anche tu. Chissà... ;-) Bella comunque la tua idea di zuppa lucchese1
RispondiEliminaDa ripetere??
RispondiEliminaIo quel giorno sono libera!
:)
...ma quanto mi piacciono i ricicli!!! Ci fai caso, che le nuove "creazioni" con gli avanzi sono ancora più golose del prodotto di partenza? Dici che è colpa...anzi, merito della gola, che li rende più goduriosi? ^_^
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