E mi chiedo il perché degli accadimenti della vita. Mi chiedo perché certe cose avvengano in certi momenti. Perché proprio quando credi di aver superato la parte difficile e il futuro ti si prospetta (almeno per un certo periodo) come una piacevole passeggiata su di un sentiero dolcemente inclinato, con salite e discese, sì, ma circondato da prati in fiore e mucche pezzate al pascolo, con l'aria che risuona dei muggiti e dei belati, del cinguettio degli uccellini... [sì, lo so che è autunno e che la temperatura sta calando inesorabilmente, tendente allo zero, ma apprezzate l'atmosfera poetica!]... ecco, proprio in quel momento di pieno godimento della felicità che ti aspetta dietro l'angolo, quando hai per un attimo abbassato gli scudi di protezione...
Zac!
Ti arriva una mazzata fra capo e collo e devi ricominciare da capo tutto il percorso in salita, con le gambe nude, le erbacce che ti graffiano e ti si attaccano come artigli, l'aria che improvvisamente si fa temporale, le mucche che ti si scagliano contro, convinte che tu sia il nemico, con gli uccellini che ti usano come bersaglio per i loro tiri al volo e... ci si mette anche il meccanismo degli scudi di protezione che decide di non funzionare più.
Ma tu non ti dai mica per vinta.
No.
Tu prendi il tuo fardello di preoccupazioni, te lo carichi sulle spalle [che chiaramente non sono più quelle di una volta...] e continui a camminare. Di nuovo in salita. Col temporale che ti minaccia di lassù [ma tu pensi: ancora non piove, ce la farò]. Le gambe? I graffi passeranno, appena sarai di nuovo sulla cima potrai curarli, massaggiarli, medicarli. Le spalle? Resisteranno ancora una volta.
Sei una delle tante persone che vivono con i sensi più 'attivi' le normali avversità della vita. Soffri un po' di più degli altri.
Ma sai essere molto più felice di molti. E sei contenta di aver imparato ad essere felice perché quella felicità ripaga anche questi momenti. E tornerà, la felicità. Sulla cima del versante che ti sta di fronte.
Vai.
The sense of life?????????
RispondiElimina.....mah.....eviterei di dire cavolate gratis e ti abbraccio forte, è quello che fanno le amiche.
Oddio... spero che sia solo una riflessione e non sia successo nulla di grave.... ad ogni modo, ti abbraccio forte forte forte e torno a rileggere più tardi che sono ancora in fase di risveglio (anche se è dalle 6.30 che son sveglia!). Baciotti
RispondiEliminaChe tu pensi non v'è dubbio. E non solo ognitanto. Qui ti fai la domanda e ti dai la risposta, per cui anche io mi associo e mi aggrego nell'abbraccio che già le altre ti offrono. Tutte assieme belle strette si sente meno la fatica e ci scappa pure da ridere. Eh?
RispondiEliminaAbbraccione
Tatti
Non sai quanto mi ci ritrovo! Da me è un momento pazzesco, niente di drammatico, ma una stanchezza che toglie il fiato e di annebbia la vista. Aspetto anche io il ritorno del sole!!! TVB anche se ci sentiamo sempre meno
RispondiEliminaTESORAAAAAAAAAAAAA...di fretta...come sempre ma...
RispondiEliminaNON PER TE!!!
N O N P E R T E!!!!
OKKKKEI???
Tutto chiaro!
Rifletti...riflettiamo e RIFLEIIAMOCI tutte in coro...vedi ...."quante persone che ti vogliono bene"!! ;o
Un bacio MY DEAREST FRIEND...siamo tutte di nuovo in "salita" CON TE!!!
KISSSSES. NI
siamo tutte qui a farti compagnia e si sa, che quando si cammina insieme e si chiacchiera e ci si ascolta si fa prima ad arrivare in cima (con un pò di fiatone dovuto alle chiacchiere ;) )e ci si chiede già arrivate?
RispondiEliminati auguro che passi presto e mi unisco all'abbraccione collettivo
ele
Poluccia "collega su due fronti" che succede :( ... intanto ti abbraccio forte chissà che la salitaccia sembri un po meno ripida ad entrambe ...
RispondiEliminatesoro
RispondiEliminae lo so come ci si sente quando succede così...spero sia solo un momento e mi unisco all'abbraccio collettivo e se la corazza che con tanta fatica hai costruito viene un po' meno sai che ci siamo noi intorno a te a far scudo finchè la corazza sarà di nuovo forte come prima...sono qui!
bacio
Antonella
sento mie le tue riflessioni tanto che mi succede di essere più contenta quando le cose vanno male,perchè poi arriverà qualcosa di bello sempre male non puo andare, come andare sempre bene nemmeno. Il carico sarà pesante ma è adatto alle proprie spalle Gio
RispondiEliminaTi ringrazio per questo tuo post e ti sono vicina perchè in quel bel prato con le mucche pezzate, gli uccellini e il sole tiepido c'ero anche io... e adesso arranco accanto a te, con il mio fardello sulle spalle, le mucche che mi minacciano e le gambe graffiate.
RispondiEliminaCoraggio.
Francesca
Bimbe mie, mille grazie a tutte!
RispondiEliminaVorrei rispondervi una per una ma la casella di posta elettronica fa i capricci e non mi fa leggere e inviare mail...
Niente di gravissimo, niente di non superabile ma qualcosa che all'improvviso non va come dovrebbe. E la strada è tornata in salita.
Sentivo il bisogno di dirlo, sentivo che dovevo parlare per riuscire a superare. Avevo bisogno di qualcuno che mi lasciasse una coccola anche senza sapere.
E l'ho sentito, mi è bastato lanciare un razzo da quel prato per sentire quanto siete vicine... vi abbraccio tutte e vi ringrazio. Dal più profondo del cuore.
A presto
Spero che non sia nulla di tanto grave e che sia superabile... sto imparando anch'io che la vita si fa sempre più difficile...
RispondiEliminaSe hai bisogno... sai dove trovarmi... ;-)
Un grande abbraccio
ma sai pole,
RispondiEliminalo sai, che a me non è che la vita mi va sempre come dovrebbe.
però non ci credo che un'avversità sia come la salita, e le gambe nude, e le mucche contro.
perchè una che, come te, è riuscita a racchiudere l'immagine della felicità in quel quadretto che descrivi (che io leggendolo, ho pensato "ci DEVO arrivare anch'io, prima o poi"), e cco, una così, che SA cos'è la felicità, non si fa trascinare indietro da un imprevisto (oh! spero non sia un SIGNOR imprevisto...). un abbraccio.
Mi sono sempre chiesta perché quando nella mia vita ci sono due strade, una luminosa e l'altra nera come pece, la mia pendenza scivola inesorabilmente verso la strada nera... :) E la risposta che mi dò ogni volta è quella che ti sei data anche tu: perché noi abbiamo le spalle forti e possiamo portare fardelli grandi.
RispondiEliminaTi auguro un cuore sempre pieno, per bilanciare il vuoto dopo ogni salita, e un'intelligenza sempre così profonda, da mantenere il peso in equilibrio.
Ti abbraccio forte!
Quanto vi voglio bene? Tutto si può superare no?
RispondiEliminaE sì, Polly, lo ammetto: SO cosa sia la felicità, lo so davvero. Ma a volte ci sono imprevisti (anche se non sono certo Signori imprevisti) che riescono a smontare tutto quel bel mondo e tu - per un attimo e solo per un attimo - esiti e per un attimo e solo per un attimo credi di aver vissuto in una favola fino a quel momento. Ti senti all'improvviso la persona sbagliata nel posto sbagliato nel momento sbagliato. E per un attimo solo per un attimo il mondo sì che ti crolla addosso e crollano le tue certezze e... quelle belle mucche pezzate le vedi sotto un altro aspetto.
Ma poi arrivano a raccolta un sacco di persone, che con abbracci e parole 'amiche' fanno molto di più che rincuorarti. E anche se l'avversità continua ad esserci torni a vederla per quello che è: una tempesta violenta ma pur sempre passeggera.
Vi abbraccio tutte
Io è bene che non faccia commenti, tranne unirmi all'abbraccio corale che ti sta avviluppando, sostenendo, riscaldando.
RispondiEliminaAnche nei momenti più brutti ricordati che non può piovere per sempre. Ti mando un abbraccio grande, torno a leggerti.
RispondiEliminaPole tesoro!!
RispondiEliminaVorrei dirti tante cose, ma in questo momento mi sembrano banalità di fronte alle tue riflessioni. Ma voglio lasciarti il mio più forte abbraccio!
Arrivo in ritardo per dirti stai su!! per fortuna stai già risalendo la china!! :)
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