Il secondo dei due post per raccontare lo Swap di Natale della carissima Annamaria del blog "I piaceri della vita". Preparatevi perché anche questo sarà un post lungo e... goloso! ;))
Le foto di quello che ho spedito alla mia abbinata le potete vedere qui (perché per la furia di spedire mi son dimenticata di fare le foto alle cosine che le avevamo preparato...)
Voglio però raccontarvi con le mie parole quello che abbiamo pensato di spedire a Lea del blog "Paolinadolce...mente":
Per Lea e per la sua famiglia il CircoloVizioso ha preparato in primo luogo un bel pacchetto di Biscotti Speziali del CircoloVizioso (i Pepparkakkor di Pippi, postati qui), accompagnati da un infuso alla cannella e chiodi di garofano che ho trovato così... natalizio! ;)
Quello dei Pepparkakkor (ribattezzati da noi Biscotti Speziali per renderli un po' più 'nostri' e perché abbiamo modificato leggermente la ricetta originale) era il secondo esperimento e mi sembra che sia risultato piuttosto buono. Soprattutto se sgranocchiati insieme all'infuso bollente, danno un bel po' di energia e di calore!
Abbiamo poi messo insieme due specialità lucchesi tipiche, per raccontare a Lea il posto dove viviamo noi: il Buccellato Lucchese e il Farro della Garfagnana.
IL BUCCELLATO
Il Buccellato lo abbiamo preparato insieme alla nostra amica, specializzata nelle ricette della nonna, altrimenti non saremmo state capaci di farlo tanto bene. E' comunque più che altro una questione di tempi, di attese che si possono certo ingannare giocando con la PM e leggendo storie di Natale... :)
INGREDIENTI
- 500 gr di farina bianca
- 150 gr di zucchero
- 50 gr di burro
- 20 gr di lievito di birra
- 2 uova
- 1 bicchiere di latte
- 50 gr di uva passa
- 2 cucchiaini di semi di anice
- sale
PREPARAZIONE
- Si impasta la farina con lo zucchero, un uovo, il burro sciolto a bagnomaria, il latte, il lievito sciolto in poca acqua tiepida e un pizzico di sale
- Amalgamato il tutto e ottenuto un impasto morbido si uniscono l'uvetta ammollata in acqua calda e i semi di anice.
- Si lascia lievitare per almeno due ore, coprendo l'impasto con un canovaccio e depositandolo in un luogo caldo.
- Si forma una ciambella (o un filone, a seconda del gusto) sulla teglia da forno imburrata e si incide la superficie con una lama per il lungo, lasciando riposare l'impasto ancora per un'ora.
- Si spennella il buccellato con un uovo sbattuto e si fa cuocere in forno caldo (180°) per un'ora.
Il buccellato rende al meglio se mangiato tiepido, la tradizione lo vuole poi inzuppato nel vin santo. Ma degli usi e consumi del buccellato abbiamo già parlato qui, dove si trova anche la nostra personale ricetta della Zuppa Lucchese... A buon intenditor... ;))
IL FARRO DELLA GARFAGNANA
Il farro della Garfagnana è un prodotto tipico della nostra zona: cereale per eccellenza, padre del nostro grano, antico di millenni. Lo usavano già gli Egiziani e gli Assiri, giusto per dire...
In Garfagnana il farro è IGP e viene prodotto seguendo un Disciplinare di Produzione piuttosto rigido...
Ok, modalità tecnico-giuridica off... ;))
I modi per cucinare il farro sono infiniti (e interessante è la ricetta che ha usato Lea) ma la ricetta più tipica lucchese (e quella che mi piace fare a casa, tutta da sola, con calma e tempo a disposizione... e ad averne, di quel tempo...) è quella della Zuppa di farro coi fagioli:
INGREDIENTI (per 6 persone)
- 200 gr di farro brillato
- 300 gr di fagioli borlotti
- 200 gr di fagioli cannellini
- 2 spicchi d'aglio
- 2 costole di sedano
- 2 carote
- 2 patate
- 1 cipolla rossa
- 1 porro
- salvia, basilico e prezzemolo
- 2 fette di pancetta tagliata spessa
- 1 cucchiaio di conserva di pomodoro
- olio evo
- sale e pepe
PREPARAZIONE
- Si ammollano i fagioli in acqua fredda la sera prima. Poi si fanno bollire con aglio e salvia fino a cottura.
- Nel frattempo si prepara un trito con tutte le verdure e lo si mette in un tegame piuttosto grande ad appassire con un bicchiere d'olio.
- Quando i fagioli sono cotti se ne passano 3/4 col filtro più fine, a ottenere una crema, il resto dei fagioli si lasciano interi.
- Il tutto si aggiunge nel tegame, insieme ad un litro di acqua calda ed alla conserva di pomodoro.
- Quando il bollore è ripreso si aggiunge il farro crudo, ben lavato sotto l'acqua, la pancetta tagliata a dadini, il sale ed il pepe.
- Si cuoce il farro per circa 40 minuti, mescolando di continuo perché non si attacchi. Si serve poi con un filo d'olio buono.
Prossimamente ve ne posterò una foto (ho in mente di fare un invito a pranzo che qualcuno non potrà negarmi... ;)), intanto provate ad immaginarvi il calore ed il profumo che vi arriverà al naso, il sapore rustico di minestra di campagna, sorbita dopo una passeggiata nel bosco, col freddo che ci fa frizzare le mani...
Ma con il farro viene buonissima anche una torta... di cui magari vi parlerò in seguito... ;))
Ma con il farro viene buonissima anche una torta... di cui magari vi parlerò in seguito... ;))
Forse per una volta son la prima ??????????
RispondiEliminaForse si ????????????????
Auguri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E quanti buoni gnam gnam che vedo !
Ciao, buon 2011
:-)
e°*°
ma stai scherzando : ci dici buon appetito? l'appetito è buono ma la pappa? dov'è non è arrivata
RispondiEliminabuon anno Gio
Che buonezzeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....Buon Anno PolepollucciucciuccinaBella...a te e a tutto il circolo....
RispondiEliminaSmackkkkkkkkk
Tatti
Buonissimeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! E tantissimi auguri di buon anno!!!! Un bacione!!!!!!
RispondiEliminaMmmmMMMmmm, la torta di farro non la conosco: aspetto fiduciosa!
RispondiEliminaFarro e fagioli li ho fatti giusto ieri: che buona!
Posso dare un blasfemo suggerimento? Invece dell'acqua calda, aggiungere la broda di cottura dei fagioli, naturalmente a bollore.
Poluccia, tu glissi, sfuggi, eludi, ma io non ti mollo!!! Ho deciso che ti avrò, e ti avròòòò, cantava scalza Sandie Shaw nel secolo scorso. :)
Baci ed auguri a tutto il CV,
DaniVS
Tantissimi auguri di buon 2011!
RispondiEliminaBellezze!
RispondiEliminaGrazie per gli auguri, per i commenti e per gli accorgimenti (Salvia, hai perfettamente ragione... aspetto di vederti scalza mentre canti: forse questo sarà il segno... ;-)) e Buon futuro a tutte quante!