Anche questa volta il CircoloVizioso ha l'onore di ospitare Cristiana, che l'anno scorso ci ha regalato una bellissima storia d'amore e i suoi Knödel.
Quest'anno Cristiana ci delizia con una ricetta vegetariana che insieme ai sapori ha un sacco di sensi da tenere vivi.La parola a lei, io son già pronta per provare le sue polpettine... :)
POLPETTINE VEGETARIANE
Essere
ospite per la seconda volta di questo blog è per me segno profondo
di un’elezione affettiva, che continua a essere veicolata dal
fantastico mondo della rete. Ma sono sicura che prima o poi Silvia ci
incontreremo.
La ricetta
che vi propongo quest’anno è giovane, ha sapori forse fragili, un
cuore incerto di ingredienti da amalgamare ancora bene insieme, ma
affonda le sue radici in un terreno fecondo e magico, a volte
contraddittorio e conflittuale, ma sempre gravido di un amore senza
condizioni e limiti: quello della relazione con la propria madre e
del nutrimento, fisico e spirituale, con cui questo legame profondo
trova sempre modo di rigenerarsi.
Sono
diventata vegetariana da quasi tre anni, consapevole della scelta e
dopo aver letto abbastanza. Per me è prima di tutto una scelta etica
poi di salute.
La parte più
difficile non è stata eliminare dalla mia dieta qualsiasi apporto
proteico derivante dalla morte di un animale, perchè quello è un
fatto intimo. Se lo hai deciso lo fai. Punto. E nemmeno far passare
questa nuova scelta alla mia famiglia. I bambini comprendono più di
quello che noi a volte immaginiamo e se forniamo loro sostegno e
autostima, sono in grado di scoprire da sé la loro strada, senza
sentirsi giudicati per continuare a nutrirsi di ciò che a loro
continua a piacere.
Lo scoglio,
che mi sembrava insormontabile, sarebbe stata, e lo sapevo, la mia
famiglia di origine. Una famiglia di tradizione contadina, nel senso
reale della parola. I miei nonni erano contadini, e vivevano, o forse
è meglio dire sopravvivevano, del frutto del loro lavoro. Per i miei
genitori, nel pieno del boom economico degli anni 60’, nutrirsi di
carne e pesce, era il segno di una conquista, una meta raggiunta.
Erano felici e si sentivano forti perchè i propri figli avrebbero
avuto una vita diversa dalla loro, avrebbero potuto mangiare carne e
pesce ogni giorno dell’anno, non solo nelle feste comandate.
Mia madre ha
trasformato così la cucina nel giardino delle sue delizie, con il
dono speciale e inimitabile di intuire come potevano stare insieme i
sapori. Per noi era sempre festa, se c’era un pranzo ordinario, ci
sarebbe stata una merenda speciale. La casa era sempre inondata di
profumi, ancora adesso posso sentirli se chiudo gli occhi e richiamo
quei momenti. Per questo forse ho sempre associato la cucina a gesti
ripetuti di cura e amore, mai a un dovere, ad abitudini noiose. E per
questo forse il solo pensiero di confrontarmi con mia madre sulla
nuova scelta vegetariana mi procurava ansia. Non volevo rischiare di
vanificare in un colpo solo le molte prelibatezze culinarie che nel
corso di tanti anni ci aveva donato insieme al suo tempo e alla sua
cura.
Ma lei, come
spesso fanno molte madri, ha saputo trovare il modo per rigenerarsi e
rigenerare la nostra relazione. Dopo lo sbigottimento, la
preoccupazione per la mia salute, la difficoltà di avermi a pranzo,
ha scelto la via della creatività, si è messa in gioco e ha
cominciato a sperimentare cose nuove. Le polpettine vegetariane sono
uno degli esiti di queste sperimentazioni, che continuano con
curiosità e amore, tracciando nuovi percorsi di incontro e rispetto.
Ho capito
solo dopo che il potere affettivo di una relazione così profonda,
come quella tra madre e figlia, risiede nella capacità di amare
nonostante tutto. Eppure anche io sono madre, dovrei saperlo, ma con
lei sono ancora figlia, ed è meravilgioso sentirsi tali. Grazie
Mamy!
ingredienti
- 700 g di zucchine (meglio le romanesche, ma anche quelle scure vanno bene)
- 2 uova
- 4 cucchiai abbondanti di parmigiano
- pan grattato q.b.
- farina q.b.
- sale
- pepe
preparazione
Lavate le
zucchine, quindi grattugiatele a scaglie.
Prendete uno
strofinaccio, riponetevi dentro le zucchine grattugiate e
strizzatele, per eliminare l’acqua, che tenderebbe a non far
amalgamare bene il composto.
Rimettete
ora le zucchine in una ciotola, aggiungete 1 uovo, sale q.b., il
parmigiano e il pepe.
Amalgamate
bene e solo alla fine aggiungete pane grattugiato per rendere
l’impasto più compatto.
Quindi
preparate un piatto con della farina e cominciate a formare le
polpettine adagiandovele dentro.
Sbattete a
questo punto il restante uovo in un piatto e preparatene un’altro
con il pan grattato: passate prima le polpettine nell’uovo e poi
nel pan grattato, facendo ben attenzione che l’intera superficie ne
sia ben ricoperta.
A questo
punto non resta che friggerle: mettete sul fuoco una padella con
abbondante olio d’oliva, quando l’olio sarà sufficientemente
caldo mettete a cuocere le polpettine.
Quando le
polpettine saranno dorate da entrambi i lati, potete toglierle e
servirle calde, accompagnandole con dell’insalatina fresca e dei
carciofi alla giudia.
Buon appetito! E grazie a Cristiana... :)
Questa ricetta partecipa a Liberiamo una ricetta edizione 2014:
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"
Buone le polpettine vegetariane e complimenti a Cristiana per il passo... capisco le difficoltà che sono le stesse che ho passato anch'io anni fa... ora son passata anche al vegano senza troppi patemi! ;-)
RispondiEliminaChe meraviglia! Io non sono vegetariana, ma adoro le verdure e la frutta, tanto che sulla mia tavola ci sono sempre a pranzo o per cena almeno tre contorni di verdure!
RispondiEliminaQueste polpettine sembrano davvero fantastiche, per cui, dopo essermi "nutrita" del racconto, credo che assaggerò anche queste polpettine!
Grazie per aver liberato nel web questa prelibatezza.
Le abbiamo provate e riprovate e riprovate!
RispondiEliminaE non possiamo più far senza, sapete?
Grazie a voi, Elena e Daria, che avete commentato: al vegetariano io ci sto pensando da un po', non so ancora decidermi ma chissà che questo anno non porti anche questa novità!