Quando una cosa mi attrae e mi appassiona non riesco proprio a resistere.
Ci penso, ci ripenso, valuto pro e contro del buttarmi in una nuova impresa, perché - tra i tanti che ho - ho anche il vizio di metter troppa carne al fuoco... tutto questo meditare dura circa ... 30 secondi.
Poi inizio a mettere in atto. E allora sono studi, schizzi, prove colore, esperimenti...
Uno dei primi esperimenti ben riusciti (gli altri ve li risparmio, eh?!) è stato quello con un vecchio armadio, di quelli che di solito si trovano nelle cantine, nei garages, nelle soffitte... quelli dove dentro ci puoi trovare di tutto, dal libro di geometria alla raccolta di Tex del papà alla scatola delle gomme profumate che collezionavi da piccola e che non sei mai riuscita a buttare via (tra le mille altre cose)...
Il nostro vecchio armadio, prima del re-make-up, ha sempre abitato nel garage di famiglia. Mai fotografato, mai degnato di uno sguardo, mai immaginato sotto altre sembianze.
Un giorno però, il vecchio armadio ha catturato lo sguardo di polepole, che ci ha visto qualcosa di più.
E, dato che occorreva un ripensamento di tutto l’arredamento per il trasloco dei polepole-genitori nella nuova casa, ho pensato di dare nuova vita ad un pezzo di famiglia che valore materiale non ne aveva ma ci aveva sempre accompagnato, fedele e un po’ anonimo custode dei nostri ‘tesori da non buttare’...
Così è nata la cantina nell’ingresso: dato che non c’era più il garage a disposizione, serviva una cantina sempre presente per tutto il buon vino che viene dalla Puglia, per le conserve, le marmellate, la salsa di pomodoro, i capperi, i fichi secchi, le olive in salamoia, i qumqat e l’uva sotto spirito... e bla bla bla, tutte le possibili cose viziose che si possano conservare...! ;-))
Completamente ripulito dalla vecchia vernice che lo ricopriva, i profili in legno grattati e riverniciati, le vecchie maniglie ripassate, all’armadio è stato regalato anche un nuovo ‘cappello’ sagomato: un premio per tutti gli anni di fedele servizio se lo meritava, no? ;-))
Una mano di smalto avorio, due ghirigori a pennello (e mano libera... si vede no?!) in verde e via, al suo posto, nell’ingresso rinnovato...
... con imbiancatura 'verde latte e menta' ed un glicine reinventato con i toni del giallo e dell'arancio, fatto con le mascherine stencil e un po' di invenzione...
A quel punto, per non farsi mancare niente, sperimentiamo anche il decoupage con le farfalle sul porta ombrelli...
Lo so che volevate vedere la dispensa piena di cosine buone... ma questa è un'altra puntata! ;-))
complimenti, ottimo risultato!!!
RispondiEliminaE io lo sapevo! Complimenti Polepollucciucciuccina, l'armadio è bellissimo, la parete deliziosa il porta ombrelli perfetto!Brava!
RispondiElimina(però lo sai vero che potrei morire al solo pensiero di ciò che c'è lì dentro????? ^___^)
Un megabacio
Tatti
Va bene l'armadio, va bene il glicine, ma il portaombrelli con le farfalle è il mio preferito!!! Scusa, ma tutte le cose che tieni nell'armadietto ben custodite, non le avrei preparate mica tutte tu??? Raccontami dove trovi il tempo!!!!!
RispondiElimina@ Sorriso: grazie! passo a trovarti...
RispondiElimina@ Tatti: come si fa con la tastiera un abbraccio forte forte forte forte forte.........??? Prossimamente posterò una foto dell'interno, così non svieni al pensiero, eh?!
@ mammadicorsa: lo sai, vero, che ci sono delle mamme meravigliose che si occupano dei nostri figli e anche di quello che noi non riusciamo a fare...?! ;-))
Contentissima che ti piaccia quello che hai visto... spero lo stesso per quello che ancora non hai visto, ma che presto arriverà! ;-))
pole, sono bellissimi!! i tuoi polebabbi saranno contentissimi, immagino!
RispondiEliminache bel lavorone e il risultato è bellissimo..complimenti
RispondiEliminache meraviglia :) complimenti
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