Chiuse gli occhi e si lasciò avvolgere dai suoni. Bumbumbum.
Non gli era mai successo prima ma perse del tutto l'orientamento: avrebbe potuto essere anche appeso a testa in giù, o sollevato a mille metri da terra, per quello che ne sapeva. Bumbumbum.
Poteva trovarsi su un disco lanciato fuori dall'orbita terrestre, col vento nei capelli e il vuoto intorno, oppure immerso completamente in una vasca, con solo acqua intorno sopra sotto tutto in giro. Bumbumbum.
Magari si trovava al buio, chiuso in una stanza imbottita, forse era diventato pazzo, forse lo era sempre stato. Bumbumbum.
Avrebbe potuto far di lui tutto quello che voleva, in quell'istante, lanciandolo come un sassolino con la fionda, dirigendo i suoi passi le sue mani le sue parole. Bumbumbum.
Piccolo. Indifeso. Bumbumbum.
E se fosse stato chiuso dentro un armadio, in un doppio fondo, o in un cassetto segreto nascosto chissà dove? Bumbumbum. Sì, forse era così.
Bumbumbum. O forse no, forse quello che sentiva era solo il suo cuore, perso per sempre in quel bacio.
...
Questo post partecipa ai Writing Tuesday di Silbietta.
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Piacere di conoscerti polepole!anch'io sono una viziosa
RispondiEliminaed oggi il mio primo writing tuesday:
http://post-mom.blogspot.com/2011/10/writing-tuesday.html
omplimenti per il tuo bacio!
poòe....Bumbumbum
RispondiEliminameraviglioso <3
che emozioni
bello! mi ricorda un racconto di Poe...il cuore che non smette di battere! l'hai mai letto? se passi da me, potrai leggere il mio writing tuesday, anche se l'argomento è quello della settimana scorsa ovvero "dettagli"
RispondiEliminaSai che non l'avevo mai letto, leucosia?
RispondiEliminaIncuriosita sono andata a cercarlo e... è bellissimo!
Credo che lo posterò e ne parleremo, prossimamente, ora che questa insana passione per la tensione mi sta coinvolgendo sempre più... Grazie del suggerimento!