Questo post era stato preparato al ritorno dalle vacanze estive, poi per una serie di altri eventi era stato messo in attesa...
IL LIBRO
Ero una brava mamma prima di avere figli - Guida pratica per sopravvivere al primo anno di vita del bambino (Rizzoli),
titolo ‘denso’ di significati, soprattutto per chi è già passato da questo periodo della vita di un bambino e sa di cosa si parla... ;-))
Prendere le cose con ironia è un modo per resistere al panico che può assalirti quando hai fatto mille progetti su “come sarà il tuo futuro quando avrai un figlio” e poi, da un momento all’altro, scopri che - se non sei adeguatamentee preparata - l’intero mondo può caderti addosso in una frazione di secondo.
E il problema principale è che non si sarà mai abbastanza preparati. Nonostante tutte le letture specifiche, i libri, le riviste, i siti web... Ogni nuova creatura è un mondo a sè, un universo di storie, sensazioni, sentimenti. Non tutti i bambini amano il ciuccio, non tutti dormono le loro belle 3-4 ore alla volta, lasciandoti il tempo di fare il letto e dare una spazzata in casa, non tutti hanno le coliche puntuali, sempre alla stessa ora, tutti i giorni. Alla stessa maniera ci sono bambini che, dal momento che li porti a casa dall’ospedale, si fanno notti intere di sonno e magari la pediatra ti raccomanda di svegliarli in piena notte per la poppata che altrimenti salterebbero...
Giusto un assaggio del libro, per sorridere un po':
Allora, all'incirca funziona così: un giorno non siete mamme, e il giorno dopo - più o meno all'improvviso - sì.
A ripensarci vi viene da sorridere. La vostra vita è cambiata. Prima di avere un figlio vi spalmavate il pancione di olio di mandorle, giravate per vetrine osservando graziosi completini da neonato, tagliavate la verdura cruda a julienne per far piacere al vostro compagno. Ora di Julien nella vostra vita ce n'è uno solo, ed è il re dei lemuri del cartone animato Madagascar. Adesso, per far piacere al vostro compagno, nei giorni buoni buttate sul fuoco 4 salti in padella, altrimenti gli urlate di arrangiarsi con una scatoletta di tonno. Per risparmiare tempo non tagliate più le unghie, le mangiate. Le giornate di shopping sono un lontano ricordo.
Paola è una ragazza simpaticissima, ha un modo di scrivere che personalmente adoro: fa ridere, fa pensare, riesce a trovare il modo di sdrammatizzare momenti che possono essere vissuti molto male dalla neomamma, se questa si trova da sola, o semplicemente si ‘sente’ sola.
Spesso sentiamo parlare di depressione post-partum: chi si trova a dover affrontare la nascita di un neonato, e tutto quello che questo comporta nella vita della mamma, magari per la prima volta, ha bisogno - oltre che delle cose fondamentali per la sopravvivenza (dall’aiuto nelle faccende quotidiane, al ‘cambio’ in quella notte che non riesce proprio ad alzarsi dal letto per dare il latte a suo figlio... e menomale che esistono i mariti...;-) ), di un aiuto ‘morale’, di quella sensazione di essere capiti che riesce a darti solo chi sa davvero di cosa stiamo parlando. E magari, con le sue parole, ti fa anche ridere delle tue paure e dei timori che ti hanno instillato le persone intorno, quelle che dicono sempre la loro e la dicono come fosse oro colato, quelle che sanno sempre "come le cose vanno fatte" e "come tu le fai tutte sbagliate"...
IL VIZIO DI LEGGERE
Il libro di Paola io me lo sono letto durante le estive pennichelle pomeridiane della piccola meraviglia e del maritino... comodamente spaparanzata all’ombra del fico di mia nonna (quello dei fichi secchi ripieni, per intenderci...!), con un bicchiere di latte di mandorla fresco e la mia fedele matita per gli appunti a farmi compagnia.
Ed è stata una lettura importante, istruttiva, coinvolgente, tenera e divertente, che mi ha dato un sacco di spunti per approfondimenti e discussioni, e che - soprattutto - mi ha sollevato, facendomi ripensare con un sorriso a quando mi sentivo sola e sconsolata. Certo, non sarà il rimedio definitivo alla depressione, ma conforta già il fatto di sapere che quello che stai passando oggi, domani sarà solo un ricordo del quale sorridere. Anche se ti sembra impossibile arrivare alla sera. Anche se credi che non ce la farai mai a sopravvivere all’idrovora che ti chiede latte ogni quarto d’ora. Anche se avresti voglia di sparire e annullarti, almeno per un’ora.
Il libro è strutturato in capitoli che seguono i mesi di crescita del neonato (dalla nascita ai 12 mesi). Alla fine di ogni capitolo ci sono poi riferimenti, bibliografie per gli approfondimenti, link e risorse utili in rete.
LEGGO A VOCE ALTA
In queste sere di stanchezza e riflessioni mi fa male persino la pelle. Prego me stessa di smettere ma non ci riesco. Dico “basta”, ma non è mai abbastanza. Sono così stanca perché ho due figli. Sono così stanca perché amo molto. Troppo? Non so, forse, ma è una fortuna comunque. SOno così stanca che l’altra notte ho sognato di dormire. Poi qualcuno mi ha chiamato, strappandomi al buio e al silenzio. Ho sentito un pianto. Mi sono alzata e sono andata con calma a posare altri baci sul collo della Pupa, caldo di sonno e di letto.
NOTE E POSTILLE
Questo è uno di quei libri che rimarranno sul comodino, perché - oltre che regalarmi una risata nei momenti difficili - lo vedo un po’ come un ‘manuale da consultazione’, perché penso che certi atteggiamenti non cambino come per magia allo scoccare della mezzanotte del primo anno di tuo figlio, e che il modo di affrontare certi momenti e certi aspetti della vita insieme possa essere corretto anche nel corso del tempo.
bella idea la nuove sezione :) e bello il libro (almeno credo, vorrei tanto leggerlo) :D
RispondiEliminaE poi dopo i dodici mesi ci sono tutti gli anni a venire... mianonna diceva: "figli piccoli guai piccoli, figli grandi guai grandi, figli sposati guai triplicati!" sesolo lo capissimo fin quando siamo in tempo!
RispondiEliminaE che bella la copertina del libro!
RispondiEliminaCosì fifties :-)
Ciao Polepole, buon risveglio, buona giornata, buon week.
elena°*°
é da tanto che vorrei leggere questo libro, penso che da qui al secondo parto lo farò. La bambina della copertina sembra tanto la mia puledrina, riccia, paffuta e con una gran voce! A presto
RispondiEliminala mia piccola ha 3 anni e mezzo ma vorrei leggerlo lo stesso..che dici? so già che mi piacera' molto e poi è un ottimo regalo per le mie amiche che presto diventeranno mamme...grazie polepole per qs sezione...
RispondiEliminaxoxo
Antonella
wow, che bella questa sezione! sono onorata che tu l'abbia inaugurata col mio libro e prometto di tornare a trovarti anche coi prossimi. a proposito volevo dirvi che sono molto felice perché ho appena saputo che lo ristampano (il mio libro)! grazie a tutti/e e soprattutto a polepole,
RispondiEliminapaola
Ciao,
RispondiEliminaho scopero oggi questo blog, interessante!
Grazie per la dritta del libro, quando i tempi saranno maturi correrò a prenderlo.